Il modello WB536SHV3 è una macchina particolarmente potente e versatile in grado di soddisfare diverse necessità di taglio. Nel 2012 Weibang allarga notevolmente la sua gamma prodotti introducendo sei nuovi modelli di rasaerba, un biotituratore, un arieggiatore, uno spaccalegna e una innovativa bicicletta elettrica per il taglio del prato. Per quanto riguarda i raserba, le nuove introduzioni vanno soprattutto a posizionarsi nel segmento professionale con piatti da 53 cm di taglio, scocca il alluminio e affidabili motorizzazioni Kawasaki e Honda.
Il modello WB536SHV3 è una macchina dotata di scocca in acciaio con diametro di taglio pari a cm 53, un prodotto particolarmente potente e versatile in grado di soddisfare diverse necessità di taglio, a partire dal privato esigente che deve gestire vaste zone verdi fino all’utilizzatore professionista.
Oltre ad avere un ampio diametro di taglio, ha una profonda chiocciola che aumenta notevolmente la capacità di aspirazione in modo da evitare che sgradevoli residui di taglio vengano lasciati sul prato. Il variatore di velocità installato, consente all’operatore di regolarla con facilità attraverso una comoda leva registrabile durante l’avanzamento. Tale sistema consente di avere un numeroso range di velocità e di affrontare nel migliore dei modi qualsiasi altezza di taglio ottenendo un lavoro accurato e pulito.
Il WB536SHV3 è l’unico modello Weibang nato con potente motore Honda GXV160. Le bassissime tolleranze di accoppiamento tra i componenti, contribuiscono ad abbassare le vibrazioni e rendere estremamente agevole e confortevole l’avanzamento. Le valvole in testa e un elevato rapporto di compressione producono un rendimento notevole mantenendo ridottissimi consumi. La forgiatura dell’albero motore unita a dei particolari trattamenti, conferiscono all’albero motore una maggiore resistenza ad urti, diminuendo il rischio di rottura quando durante la fase di taglio si vanno a colpire corpi estranei non visibili dall’operatore in quanto coperti dal manto erboso.
Un innovativo decompressore meccanico applicato sull’albero a camme consente di mantenere leggermente aperta la valvola di scarico fino alla prima messa in moto quando automaticamente questa torna a chiudersi completamente, evitando di perdere potenza durante il normale funzionamento. Tale sistema è stato disegnato al fine di ridurre notevolmente la fatica della prima messa in moto.
Un piccolo sensore posto sul basamento, riconosce quando il livello dell’olio si abbassa a tal punto da divenire pericoloso per l’eccessivo surriscaldamento. Quando si và al di sotto di tale livello la macchina si arresta automaticamente evitando in questo modo spiacevoli danni al motore.
Infine, molta cura è stata rivolta al rispetto dell’ambiente, raggiungendo un livello di emissioni abbondantemente inferiore alla soglia minima.
22 marzo 2012
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