Editoriale
Eima ha lanciato bei segnali.
Nessuna certezza assoluta, ma Bologna in quei cinque giorni ha sorriso. Con sincerità, senza fingere.
Il giusto fermento, gli stand pieni almeno quanto i parcheggi, la consapevolezza di poter architettare un buon 2023. Non sarà facile, ma mai il garden ha avuto davvero la strada in discesa nel suo passato recente.