Editoriale
Non s’è scomposto lo specialista. Giusto un istante, quando era chiaro che i venti avrebbero spirato nella direzione sbagliata almeno per qualche mese.
Nessun vero dramma, ha vinto anzi proprio la capacità di tutti di ricorrere il prima possibile a rimedi e logici accorgimenti. Sistemando il negozio con tutto il necessario prima ancora che venisse decisa la vera apertura, mantenendo i contatti coi clienti in mille modi, anche allattandoli attraverso le più disparate assistenze a distanza. Non ha mai chinato il capo il rivenditore, che una parte di stagione l’ha vista volar via ma più che a fissare i vuoti di marzo e aprile ha spinto l’orizzonte verso giugno e l’estate.