JOHN DEERE, LE NOVITA’ PER IL 2010
Progetti chiari, come sempre. John Deere va avanti per la solita strada. Un programma completo per un concessionario sempre più fidelizzato. Il meeting coi rivenditori al Parco Natura Viva di Bussolengo, a due passi da Verona, è servito a ribadire il concetto e mostrare quelle novità in grado ora di chiudere il cerchio dell’offerta. “Noi il nostro dovere l’abbiamo fatto fino in fondo, il concessionario adesso può accontentare ogni tipo di esigenza del cliente solo con le macchine John Deere“, ha evidenziato Daniele Di Marco, responsabile aree verdi, in una riunione servita per illustrare ogni tipo di strategia.
Dall’esposizione nel punto vendita al “concessionario del futuro“, delineato secondo alcuni punti-chiave: “professionale con un eccellente servizio post-vendita, altamente profittevole con una crescita sostenibile nel tempo, in grado di vendere e supportare i prodotti ed i servizi offerti da John Deere, leader del mercato nella propria zona di competenza, con una solida e forte struttura finanziaria, in grado di trasferire un’esperienza unica al cliente con indici di soddisfazione elevati e che ha operato una scelta chiara ed esclusiva per John Deere ed è allineato alle strategie della compagnia”.
The X-tended family, il tema di un meeting articolato secondo il meccanismo delle tre stazioni. John Deere ha chiesto al suo concessionario di pianificare il volume d’affari capace di toccare i 500.000 euro.
“Venticinque novità nel settore del verde sono la nostra risposta alla crisi” ha sottolineato David Colquhoun, direttore generale, che ha colto l’occasione di salutare tutti i concessionari e lasciare il posto a Gaston Trajtenberg.
“È nei programmi di John Deere – ha tenuto a sottolineare Jonathan Chase, direttore vendite Europa – coprire nel settore Aree Verdi anche le fasce di prodotto dove siamo meno presenti”. La linea Turf è una delle cinque piattaforme del nuovo modello operativo globale di John Deere insieme a Raccolta, Fienagione, Crop Care e Trattori.
Nel domestico John Deere è cresciuta mediamente del 16,3% dal 2004 al 2008, ottenendo nel 2009 una crescita del 4,2% per i contratti di macchine professionali. La linea dell’esclusività è stata quindi rafforzata ulteriormente attraverso quattro altri punti: focalizzazione sulla linea domestica, esclusiva per il professionale e la linea trattorini, punti vendita addizionali e showroom. Con un messaggio finale: “Dai momenti di crisi nascono opportunità. Quella di essere più veloci della concorrenza, organizzare prove dimostrative e avvicinare nuovi clienti che mai avevate contattato prima”.
LE NOVITA’
“Avete ora quelle macchine che ci avevate chiesto per avere il 25% di quota di mercato. Questi sono prodotti realizzati appositamente per il mercato europeo. Da ora in avanti – ha concluso Di Marco – non avrete più necessità di vendere trattorini della concorrenza”.
Dopo l’entrata in scena di un improbabile trattorino “equipaggiato” con tanto di servizio da caffè, portadocumenti, due corna da toro e un cesto da pic-nic al posto del cesto di raccolta (scherzo ben riuscito), John Deere ha mandato in scena i veri valori aggiunti della sua proposta. A partire dal modello X130R a scarico posteriore ed equipaggiato con apparato falciante Edge XTra da 107 cm e cesto di raccolta da 300 litri.
L’altra novità presentata al Parco Natura Viva è stato il nuovo tosaerba a raggio di sterzo zero EZTrak Z425, ulteriore ampliamento della gamma dei trattorini della linea domestica. Progettato e costruito negli stabilimenti di Horicon (USA) lo Z425 permette grande velocità di laroro.
Nella foto: Daniele Di Marco, responsabile aree verdi di John Deere Italia.
Ottobre 2009
