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Hitachi acquisisce gli assets ferroviari da finmeccanica

23 Marzo 2015

Hitachi investe nelle attività di segnalamento e di trasporto ferroviario di Finmeccanica, divenendo così leader nel settore ferroviario globale. Finmeccanica e Hitachi LTD. hanno raggiunto il 24 febbraio 2015 un accordo per la cessione del 100% di Ansaldo Breda e dell’intera partecipazione, pari al 40% circa, detenuta da Finmeccanica nel capitale sociale di Ansaldo STS.

Le suddette operazioni di acquisizione rappresentano un traguardo chiave nella strategia di Hitachi Rail finalizzata a divenire leader globale nelle soluzioni ferroviarie, espandendo in modo significativo la propria attività a livello mondiale.

Finmeccanica ha ritenuto che Hitachi fosse il miglior partner industriale per assicurare al proprio business dei trasporti un posizionamento di successo nel lungo periodo.

Si tratta della maggiore acquisizione estera per Hitachi e il maggiore investimento giapponese di sempre in Italia.

In Italia Hitachi è già presente con alcune Controllate che curano la distribuzione di prodotti del Gruppo nel nostro Paese. Tra queste Hitachi Fercad Power Tools Italia è la filiale che gestisce la distribuzione di elettroutensili professionali e attrezzature per giardinaggio.

La missione del Gruppo Hitachi è creare prodotti con tecnologie per soddisfare al meglio il benessere della società. Hitachi riesce ad interpretare e ad anticipare le esigenze del cliente mettendogli a disposizione le migliori tecnologie e le esperienze già ampiamente collaudate grazie ai 103 anni di storia industriale.

Anche nel settore degli elettroutensili negli ultimi anni sono stati raggiunti traguardi tecnologici di altissimo livello. Tra queste annoveriamo l’introduzione della tecnologia Litio, applicata alle batterie per elettroutensili già dal 2005, che ha rivoluzionato le abitudini di lavoro del cliente professionale, soddisfacendo cosi il bisogno di praticità di carica, di leggerezza e di durata.

Un altro obiettivo importante è stato il raggiungimento di nuovi target di sicurezza e di livelli ridotti di vibrazioni previsti per il comparto delle costruzioni edili, introducendo in alcuni modelli di martelli il sistema antivibrante “UVP User Vibration Protection” per l’abbattimento delle vibrazione mano-braccio a favore del comfort di utilizzo e favorendo così un bisogno di sicurezza e di impiego prolungato sul lavoro dell’utensile.

Un altro importante traguardo raggiunto, che ha rivoluzionato la scelta di prodotti a batteria, è l’introduzione nel 2008 del motore “Brushless” che grazie al completo controllo elettronico, fornisce al Trapano/Avvitatore a batteria un’estensione di 8 velocità variabili.

Con l’introduzione delle rivoluzionarie nuove batterie ad alta capacità da 4.0 e 5.0 Ah, in grado di offrire ben 1500 cicli di carica e scarica, equivalenti alla più lunga vita per una batteria attualmente disponibile sul mercato, Hitachi è in grado di offrire al cliente professionale, il vantaggio di una maggiore capacità di autonomia di lavoro. Tutto questo grazie alla tecnologia del motore “Brushless“ progettato da Hitachi che consente un notevole risparmio di energia durante le varie funzioni di lavoro, preservando così la qualità e la durata della batteria.

Nel corso del 2015 è stata lanciata ed introdotta la nuova generazione di martelli elettropneumatici perforatori e demolitori con il nuovo motore “Brushless“ e il nuovo Design “AHB Aluminium Housing Body” oltre al sistema “UVP User Vibration Protection”, che ne fanno un’eccellenza mondiale nel settore degli elettroutensili per il settore edilizia, con la possibilità di utilizzi anche collegati ad un generatore di corrente, mantenendo prestazioni costanti anche nel caso si verifichino cadute di tensione in entrata.

Il settore giardinaggio ha visto l’ingresso di Hitachi qualche anno fa con l’acquisizione della storica azienda giapponese Tanaka. Il Gruppo da subito ha destinato al nuovo business importanti risorse che hanno consentito l’immediata introduzione di nuove tecnologie quali il “NEW PURE FIRE”, per l’abbattimento delle emissioni di gas e il contenimento dei consumi senza riduzione di prestazioni, il miglioramento di tutti i sistemi di sicurezza e l’abbattimento delle vibrazioni e delle emissioni elettromagnetiche. Tutta la filiera produttiva è stata adeguata agli alti standard industriali di Hitachi. Particolare attenzione è stata destinata al design dei nuovi prodotti, che ha consentito di vincere ben sette “IF Product Design Award”, ambito riconoscimento attribuito dal “Industry Forum Design” di Hannover (Germania).

Il Gruppo Hitachi oggi più che mai conferma tutta la sua potenzialità industriale e finanziaria, con l’interesse ad operare in Italia, sia come uno dei principali mercati in Europa, che come Paese dal quale acquisire le eccellenze tecnologiche da integrare nel Gruppo. Certamente l’economia italiana non potrà che trarre benefici dalla presenza di questo colosso industriale.

24 marzo 2015

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