CIFARELLI CONTRO TEKNA
A seguito della sentenza del Tribunale di Bologna riportiamo quanto diramato dalla Cifarelli SpA con un comunicato stampa attraverso la voce di Renato Cifarelli, amministratore delegato e CEO dell’azienda.
Importante sentenza del Tribunale Civile di Bologna che condanna Tekna al risarcimento del danno subito da Cifarelli per accertata contraffazione degli scuotitori.
Una vittoria apprezzabile quella riportata dalla nostra azienda nella causa per contraffazione che ci vedeva contrapposti a Tekna srl. La sezione specializzata in diritto industriale del Tribunale Civile di Bologna nella causa civile di primo grado 19434/2004 ha dichiarato che lo scuotitore denominato Vibrotek TK 650 prodotto e commercializzato da Tekna interferisce con lo scuotitore Cifarelli SC800, le cui peculiarità risultano protette dal brevetto europeo EP 906721, concesso in data 21/04/1999.
La sentenza n. 3798/09, emessa il 30 giugno 2009 e depositata il 7 settembre 2009, oltre a prevedere un risarcimento, inibisce a Tekna srl la produzione, commercializzazione, vendita, offerta in vendita ed installazione degli scuotitori Vibrotek TK 650, disponendo, inoltre, la distruzione di tutti i macchinari in contraffazione.
Quello ottenuto, dopo il sequestro di copie cinesi avvenuto nel 2008, è un altro risultato importante per Cifarelli SpA, nella difesa delle innovazioni apportate.
L’azienda è presente sui mercati Italiani ed Internazionali da oltre 40 anni, e investe molte risorse nella valorizzazione della costante ricerca, innovazione e creatività, grazie al deposito, anche a livello mondiale, di brevetti per invenzione e modelli d’utilità e alla registrazione del proprio marchio e nome a dominio. Pertanto la salvaguardia del patrimonio aziendale e dei propri diritti sarà sempre uno dei punti cardini di Cifarelli SpA.
Renato Cifarelli
Amministratore Delegato
CEO
Ottobre 2009
