Emak, leader a livello europeo nella produzione e commercializzazione di macchine per il giardinaggio e per il settore forestale, ha ottenuto la certificazione IDEM Gender Equality 2024, un’attestazione riconosciuta alle imprese che hanno attivato politiche aziendali e strumenti di conciliazione lavoro-vita privata che assicurano la parità di genere nella quotidianità aziendale.
IDEM è l’innovativa start-up universitaria nata dalla collaborazione tra docenti, ricercatrici e ricercatori dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia con la Fondazione Marco Biagi e l’Osservatorio Job Pricing, che accelera il percorso delle organizzazioni che vogliono impegnarsi a raggiungere la Gender Equality.
Lo strumento di misurazione e certificazione della parità di genere nei luoghi di lavoro (IDEM index) è basato su un rigoroso metodo scientifico e “data driven” (ossia su dati oggettivi), che prende in considerazione quattro dimensioni aziendali fondamentali: carriera, retribuzione, organizzazione e cultura.
“Siamo molto orgogliosi dell’ottenimento della certificazione IDEM di parità di genere che rappresenta una prima attestazione del nostro approccio etico nella gestione delle risorse umane, un’impronta che da sempre ci caratterizza e che portiamo avanti con fermezza – spiega Lugi Bartoli, AD del Gruppo Emak -. Questo riconoscimento è un passo avanti nella nostra strategia volta a promuovere inclusione ed empowerment femminile, con l’obiettivo di raggiungere nel primo semestre 2025 la Certificazione della Parità di Genere secondo la UNI/PdR 125:2022”.
“È un traguardo significativo per Emak, che ha dimostrato, attraverso l’ottenimento della Certificazione IDEM, – un impegno tangibile verso la parità di genere – afferma Nicole Boccardini, Operations Manager di IDEM – Mind the gap – Questo riconoscimento non solo attesta l’impegno di Emak verso l’equità di genere, ma rappresenta anche un importante passo avanti nel promuovere una cultura aziendale inclusiva e rispettosa della diversità.”
Emak ha già implementato strumenti di welfare aziendale volti ad assicurare ai collaboratori e alle collaboratrici un buon equilibrio tra vita privata e professionale, come gli accordi individuali di smart working e il sistema di flessibilità oraria in ingresso e uscita, oltre al riconoscimento del part-time ai genitori di figli piccoli, per soddisfare le esigenze di cura della famiglia.
Misure che hanno contribuito alla recente vittoria del premio “ITALY´S BEST EMPLOYERS FOR WOMEN 2024”entrando nella classifica dei 225 migliori datori di lavoro per donne in Italia, secondo l’indagine redatta dall’Istituto tedesco qualità ITQF in collaborazione con il media partner La Repubblica Affari&Finanza.
L’impegno di Emak nel promuovere una cultura aziendale più inclusiva e rispettosa delle competenze femminili passa anche dal supporto a iniziative sul territorio, come la sponsorizzazione dell’evento “La corsa delle donne, tra stress e libertà, elasticamente”, con la giornalista e scrittrice Claudia de Lillo, insignita dell’onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana per aver rappresentato al meglio, con il personaggio di Elasti, la difficile conciliazione tra lavoro e famiglia.