Orticola, la mostra-mercato appuntamento milanese con il verde festeggia 25 anni di importante presenza e ritorna nella sua veste tipica e nella sua data storica, il secondo fine settimana di maggio (6-8 maggio), nei Giardini Pubblici di Milano intitolati a Indro Montanelli.
In questa edizione 2022 Orticola pone al centro la biofilia, in quanto insieme delle connessioni che gli esseri umani inconsciamente cercano con il resto del mondo vivente. Oggi sappiamo che non bisogna più combattere nel tentativo di possedere la natura, anzi siamo consapevoli che occorre cercare un nuovo equilibrio con essa, riconcigliandoci con i suoi ritmi.
Questo approccio fu teorizzato già nel 1984 dal biologo statunitense Edward O. Wilson, autore del libro “Biofilia. Il nostro legame con la natura” e fondatore della sociobiologia, intesa come lo studio sistematico dell’evoluzione biologica del comportamento sociale.
Le piante fanno bene
Questo tema, ormai sempre più trattato e conosciuto, si sta sviluppando in numerosi ambiti, dall’architettura al design, dal turismo alla progettazione del paesaggio.
Orticola, spiegano gli organizzatori, vuole farsi portavoce di questo nuovo sentimento invitando tutti, sia i suoi vivaisti sia il suo pubblico, a riflettere su questo tema: le piante fanno bene sotto molti punti di vista, dalle piante officinali a quelle alimurgiche, dagli olii essenziali alle specie medicinali, dal giardinaggio come attività di rilassamento psicologico fino ai giardini terapeutici.
Un ambiente che ospiti delle piante allevia l’impegno della mente e al tempo stesso la tiene attiva, la tranquillizza, la rivitalizza e, di conseguenza, attraverso l’influenza della mente stessa sul corpo, dà l’effetto di benessere all’intero organismo.
A Orticola 2022 potremo vedere e conoscere le piante che più “fanno bene”, non solo per la vista, l’olfatto, il tatto, ma per tutto il corpo e per la mente.
La peonia “Orticola Milano”
Il regalo per i 25 anni di Orticola è la peonia “Orticola Milano” (nella foto in alto), creata da Roberto Gamoletti e registrata all’American Peony Society.
Roberto Gamoletti si occupa di ibridazione delle peonie da 25 anni ed è socio dell’American Peony Society dal 2000 dove ha registrato, ad oggi, dieci ibridi di cui sette arbustivi, unico italiano negli ultimi 18 anni.
La peonia Orticola Milano è un ibrido erbaceo, a fioritura precoce con fiori semidoppi, lievemente profumata, ottenuta da semi risultanti dall’impollinazione di Dreamtimè (rosa con fiore singolo) con Vanilla Schnapps (giallo chiara semidoppia).
Il colore dei petali è bianco avorio con una netta sfumatura albicocca alla base che impartisce una tonalità color pesca/albicocca al centro del fiore.
La pianta è vigorosa con crescita eretta, foglie grandi, arrotondate, verde scuro e raggiunge una altezza di circa 76 cm. La prima fioritura è avvenuta nel 2014 dopo sette anni dalla germinazione dei semi. A partire dal 2017 la selezione e la successiva moltiplicazione sono state effettuate dal Vivaio G&G Buffa di Poirino in provincia di Torino.
Nuovi ingressi e vecchie glorie
Poter partecipare in qualità di espositori a Orticola non è scontato. Per quest’anno l’organizzazione ha selezionato nove nuovi vivaisti (giovani, start up, eredi di famiglia) da presentare al pubblico dei visitatori di Orticola.
Questi nuovi vivai sono stati selezionati perché producono direttamente o recuperano e riproducono piante antiche già presenti sul territorio, privilegiano metodi biologici o modalità di allevamento volte a ridurre l’impatto ambientale, ad esempio con vasi biodegradabili e riutilizzabili.
Al fianco di questi nove giovani Orticola schiera altrettanti veterani: nove vivaisti che sono ritornati ogni anno ad esporre le proprie produzioni sin dal lontano 1986, quando gli stand di Orticola erano 37 in totale. Oggi gli espositori di Orticola sono 160, tutti rigorosamente selezionati.