Dopo tanta attesa il network del “Parco più Bello” annuncia finalmente i 10 finalisti del Concorso che, a causa dell’emergenza sanitaria, vede unificato in un’unica edizione il biennio 2020-2021.
Il Comitato scientifico – composto da Vincenzo Cazzato (presidente), Margherita Azzi Visentini, Alberta Campitelli, Ines Romitti, Marcello Fagiolo, Luigi Zangheri – presenta il nuovo itinerario di parchi e giardini selezionati: un percorso tra labirinti, castelli e dimore storiche dove il profumo dei fiori, la vivacità dei colori di piante e alberi secolari tornano ad essere messi a disposizione di un pubblico di appassionati per indimenticabili escursioni e passeggiate tra architettura e paesaggio, tra natura e cultura.
Di giardino in giardino, attraverso le loro specificità, vi faremo conoscere i 10 finalisti (5 per la categoria “pubblico”, 5 per la categoria “privato”) che la Giuria ha valutato in base ai parametri previsti dal Regolamento: l’interesse storico-artistico, l’interesse botanico, lo stato di conservazione, il programma di gestione e manutenzione, i servizi, l’accessibilità, le informazioni offerte all’utenza.
Per la categoria Giardini Pubblici, il nostro viaggio parte dalle alte quote del Giardino Botanico Alpino Saussurea, un promontorio glaciale parte del massiccio del Monte Bianco; scopriamo poi Villa Taranto, giardino dalle straordinarie macchie di colore e attrazione floreale per eccellenza del Lago Maggiore; proseguiamo con Villa Monastero di Varenna, importante complesso naturale e paesaggistico di grande attrattiva, sulla sponda orientale del Lago di Como; a Venezia, nel bacino di San Marco, troveremo i Giardini Reali recentemente restaurati, luogo ricco e lussureggiante circondato dall’acqua; arriviamo infine a Perugia al Castello Bufalini, con il suo giardino all’italiana e l’area boscosa con lecci secolari.
Per la categoria Giardini Privati, l’itinerario si snoda partendo dalla Liguria con i Giardini di Villa della Pergola, raro esempio di parco mediterraneo con una straordinaria collezione di Agapanthus, unica in Europa, e piante della flora esotica; prosegue in Friuli Venezia Giulia con il Castello di Duino il cui parco si snoda su vari livelli, a picco sul mare, con distese e cascate di fiori di ogni varietà che formano suggestive macchie di colore nella classica vegetazione mediterranea; scendendo in Emilia Romagna è possibile sostare al Labirinto della Masone voluto da Franco Maria Ricci nei pressi di Parma, realizzato interamente con piante di bambù di oltre 200 specie diverse. Il viaggio prosegue verso la Toscana dove nella Campagna Senese è possibile imbattersi nel parco e nel giardino “all’italiana” del Castello di Celsa, in cui l’alternanza e la fusione di parti a selvatico con elementi formali dà luogo a una situazione di grande equilibrio. Il nostro viaggio si conclude in Sicilia con il parco di Villa Tasca, uno dei giardini più emblematici del Romanticismo siciliano ottocentesco, una Dimora storica, una casa di famiglia, a pochi passi dal centro di Palermo.
Il Concorso “Il Parco più Bello” è un’iniziativa dell’architetto Leandro Mastria, Presidente della Segreteria Organizzativa, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente, dell’UNESCO, dell’ACI e con l’adesione del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), e dell’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).
Il Comitato Scientifico è composto da sei esperti del settore: Vincenzo Cazzato (presidente, Università del Salento, per anni coordinatore del Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Alberta Campitelli (già Dirigente dell’Ufficio Ville e Parchi Storici della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma), Marcello Fagiolo (già Presidente del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti (architetto paesaggista AIAPP-IFLA), Luigi Zangheri (già Presidente del Comitato scientifico internazionale per i paesaggi culturali ICOMOS-IFLA), Margherita Azzi Visentini (Politecnico di Milano).
Il Concorso, unico del settore in Italia, è ormai giunto alla XVII edizione, riscuotendo un interesse e un successo sempre più ampi. Lo dimostrano il numero e la qualità dei partecipanti, nonché l’attenzione da parte della stampa e dei media nazionali, in costante crescita negli ultimi anni.
I vincitori delle precedenti edizioni:
- Giardino di Villa Barbarigo a Valsanzibio (ed. 2003),
- Giardino de La Mortella a Ischia (2004),
- Giardini del Castel Trauttmansdorff a Merano (2005),
- Villa d’Este a Tivoli (2006),
- Isola Bella a Stresa (2007),
- Villa Pisani a Strà (2008),
- Reggia di Caserta (2009)
- Parco del Castello di Racconigi (2010),
- Giardino di Villa Lante (2011),
- Vittoriale degli Italiani (2012),
- Parco Giardino Sigurtà (cat. Privati) e il Giardino di Villa Medicea di Castello (cat. Pubblici) (2013),
- Giardino di Villa San Michele a Capri (cat. Privati) e il Real Bosco di Capodimonte a Napoli (cat. Pubblici) (2014),
- Villa Medici a Roma (cat. Privati) e il Giardino di Ninfa a Latina (cat. Pubblici) (2015),
- Villa Borromeo Visconti Litta a Lainate (cat. Pubblici) e Villa Melzi d’Eril a Bellagio (cat. Privati) (2016),
- Villa Durazzo Pallavicini a Pegli (cat. Pubblici) e Villa La Foce a Chianciano Terme (cat. Privati) (2017),
- Villa Torrigiani a Camigliano (Lu) (cat. Privati) eVilla Parco Bolasco a Castelfranco Veneto (Tv) (cat. Pubblici)(2018),
- Giardini della Venaria Reale (TO) (cat. Pubblici); il Parco di Fattoria di Celle (PT) (cat. Privati) (2019).