Rive, boschi e campagne ma anche orti urbani e paesaggi eduli per gli uccelli, tutti i principali habitat del territorio sono stati condensati all’interno di un unico giardino temporaneo, in piazza Trento e Trieste.
La realizzazione del giardino è opera della Scuola Agraria del Parco di Monza in collaborazione con lo studio di progettazione monzese Lefty Gardens, l’occasione è stata quella del weekend del Gran Premio d’Italia di Formula 1.
L’IDEA PROGETTUALE
Cinque micropaesaggi allestiti come un unicum, senza soluzione di continuità, una sintesi che intende rievocare, attraverso l’allestimento e la vegetazione, i tratti salienti del paesaggio della Brianza, intesa come area geografica interclusa idealmente dall’Adda a est e dal Seveso a ovest, dal lago di Como a nord e dall’hinterland milanese a sud.
Dal punto di vista paesaggistico, il territorio brianteo è infatti molto più eterogeneo e variegato di quello che si è portati a pensare: è un insieme di aree pianeggianti e colline, movimentata da campi coltivati, boschi, corsi d’acqua, laghi e catene montuose sullo sfondo che la avvolgono su tre lati.
LE CINQUE AREE DEL GIARDINO
Il Bosco Planiziale
Un piccolo bosco in città con una selezione di querce, carpini, frassini e altri alberi autoctoni, e relativo sottobosco, che caratterizza i boschi briantei e che un tempo dominava la Pianura Padana.
La Fascia Ripariale
Esempio di macchia igrofila e vegetazione ripariale che cresce spontanea lungo rive di fiumi e specchi d’acqua, costituita soprattutto da salici, ontani, graminacee acquatiche e palustri
La Campagna Irrigua
Un allestimento con vite “maritata”, prateria di graminacee ornamentali e campi fioriti per rievocare il grande “disegno agricolo” praticato dall’uomo nel corso dei secoli
Edible Landscape
Un paesaggio bucolico di frutti e bacche, un “birdgarden” in sintonia con la natura e l’avifauna, per non dimenticare che non siamo gli unici animali che abitano il pianeta
Orti e Permacultura
Gli orti della tradizione rivisitati secondo i moderni criteri etici. Allestimento di un esempio di orto produttivo sostenibile con annessa stazione didattica per fare il compost
I numeri del giardino
- 500 metri quadrati complessivi
- 20 alberi
- 50 arbusti
- 100 graminacee ornamentali
- 100 erbe acquatiche
- 300 erbacee perenni
- 150 metri quadrati di tappeto erboso
Gli alberi sono stati fatti arrivare direttamente da Pistoia, il centro florovivaistico più importante d’Europa, tutte le graminacee e le piante acquatiche sono state selezionate al vivaio Cascina Bollate mentre le erbacee perenni sono arrivate da vivai locali.
4 settembre 2017
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