Circa 320 i partecipanti, provenienti da tutta Italia, tra proprietari di Garden Center, operatori del settore, esperti e giornalisti. Si è concluso con grande successo il quinto convegno nazionale di AICG (Associazione Italiana Garden Center) che si è tenuto a Venezia Mestre il 17 e il 18 gennaio: circa 320 i partecipanti, provenienti da tutta Italia, tra proprietari di Garden Center, operatori del settore, esperti e giornalisti.
“Siamo estremamente soddisfatti per l’ottima riuscita dell’evento – commenta Silvano Girelli, presidente AICG -. Il nostro obiettivo era fornire ai partecipanti gli stimoli e gli strumenti per affrontare le sfide del futuro e innovare i centri di giardinaggio tra arte, natura e web. Abbiamo voluto immaginare insieme il futuro del settore, con l’aiuto e le suggestioni di relatori estremamente propositivi, e individuare alcuni dei trend che dovranno guidarci nelle prossime stagioni. Uno di questi è certamente il living garden, il giardino da vivere attraverso esperienze e stimoli sensoriali”.
Molto apprezzati gli interventi dei relatori, sia italiani che stranieri, che hanno spaziato dal marketing all’analisi dei trend del settore agli stimoli motivazionali.
Dopo i saluti istituzionali e introduttivi, il primo intervento è stato quello di Frank Van Der Heide, Direttore dell’Associazione Olandese Centri Giardinaggio, che ha presentato i trend di vendita olandesi, i tre modelli di Garden Center del futuro (Green Garden Center, Green Experience Center e Online Garden Center) e il Garden Retail Experience.
A seguire il divertente e interessante intervento di Sue Allen, ex Presidente di IGCA (International Garden Centre Association) e dell’inglese GCA (Garden Centre Association), nonché titolare di tre Garden Center, con consigli ed esempi reali su cosa fare e non fare per migliorare il proprio punto vendita; di Laurens Doesborgh, responsabile marketing e sviluppo di De Haan Group BV, con indicazioni molto pratiche per ottimizzare il profitto al metro quadro.
Il pomeriggio è proseguito con Claudio Casiraghi, esperto di marketing etico che ha stimolato a riflettere sulla sostenibilità degli obiettivi economici; di Paolo Guaitani, Partner di The Vortex, che ha illustrato le più aggiornate strategie di marketing digitale per il Gardening, e di Andrea Sales, psicologo, psicoterapeuta, formatore e docente universitario che ha stimolato in modo molto originale i presenti a “Coltivare il cambiamento” innanzitutto dentro di sè.
La seconda giornata si è aperta con l’architetto paesaggista Filippo Pizzoni che ha illustrato, da progettista del verde ma anche organizzatore di mostre e convegni, come sta cambiando l’interesse delle persone nei confronti delle piante e del verde in generale; dopo di lui, Oliver Mathys, giardiniere e maestro fiorista, consulente in Germania per i Garden Center aderenti alla VDG (Deutscher GC Verband, associazione corrispondente ad AICG) ha presentato il congresso dell’International Garden Center Association (IGCA, di cui AICG fa parte) che si terrà a settembre 2017 in Canada e il viaggio studio ai migliori Centri di Giardinaggio della Germania del Nord, a giugno 2017; Angiolino Frigoni, coach di pallavolo e vice-allenatore della nazionale di pallavolo con Julio Velasco, ha fornito la sua esperienza e le sue riflessioni su come acquisire una mentalità vincente e gestire al meglio una “squadra”; e infine Francesca Bortolotto Possati, proprietaria dell’Hotel Bauer di Venezia, che ha accompagnato i presenti in una visita per immagini e racconti tra i quattro giardini della Giudecca.
Il convegno si è chiuso con una tavola rotonda a cui hanno partecipato alcuni soci AICG: Carlo Teruzzi (Agribrianza), Fabio Rappo (Viridea srl), Andrea Bardin (Bardin Garden), Lorella Ansaloni (Vivai Morselli), che si sono confrontati su molti temi, come l’andamento delle vendite nel 2016, l’opportunità dell’e-commerce, l’utilizzo dei social media, i rapporti con i fornitori e la concorrenza.
23 gennaio 2017
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