Un vasto spazio espositivo, un’area dimostrativa esterna, un ricchissimo programma di convegni e workshop. Un vasto spazio espositivo, un’area dimostrativa esterna, un ricchissimo programma di convegni e workshop: così si presenta l’Ente Nazionale per la Meccanizzazione agricola ENAMA alla rassegna internazionale della meccanizzazione EIMA, che si tiene a Bologna dal 7 all’11 novembre prossimo. Nella parte del quartiere fieristico adiacente all’ingresso di Piazza Costituzione (Padiglione 42), l’ENAMA documenta l’intera rosa delle proprie attività, e offre visibilità alle istituzioni e alle organizzazioni che in essa confluiscono.
Nell’area Enama sono infatti previsti stand divulgativi del Ministero delle Politiche Agricole, delle organizzazioni professionali agricole Cia, Confagricoltura e Coldiretti, delle associazioni che rappresentano la filiera della meccanizzazione, FederUnacoma, Unacma e Unima, dell’associazione dei consorzi agrari provinciali Cap, e dell’ente di ricerca Cra-Ing, socio di diritto dell’Ente a cui si aggiunge come soggetto esterno il Deiafa dell’Università di Torino insieme con alcuni enti sponsor.
E’ proprio la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nella meccanizzazione agricola a rendere lo spazio ENAMA particolarmente vario e vivace anche in termini di contenuti. Nato come ente di certificazione dell’efficienza e della sicurezza dei mezzi meccanici, l’ENAMA negli ultimi anni ha infatti ampliato il raggio delle proprie attività, sviluppando progetti di ricerca e promozione delle innovazioni, progetti di divulgazione e formazione, attività di studio e coordinamento in tema ad esempio di biomasse – è coordinatore del vasto “Progetto biomasse” promosso dal Mipaaf – e in tema di PRS, i Piani di sviluppo rurale che prevedono specifici interventi per il sostegno alla meccanizzazione agricola e che saranno oggetto di un approfondimento nell’ambito della rassegna bolognese.
La struttura ENAMA, che opera come soggetto ufficialmente delegato dal Ministero, mira ad armonizzare le esigenze dei costruttori con quelle degli utilizzatori di macchine agricole, ma si rivolge soprattutto agli utenti della meccanizzazione. “La missione fondamentale dell’Ente – spiega il Direttore Sandro Liberatori – è quella di essere il punto di riferimento per gli utilizzatori offrendo loro garanzie in termini di certificazione delle macchine, e realizzando per loro attività di sensibilizzazione e divulgazione”.
“A questo fine – aggiunge Liberatori – realizziamo da anni documenti, opuscoli, schede tecniche, manuali per il corretto utilizzo dei mezzi meccanici, nonché corsi di guida sicura e prove dimostrative, ed anche in ambito EIMA daremo un saggio di questo”. Lo spazio dell’Ente si presenta in effetti come un grande “laboratorio”, dove dinnanzi al pubblico che visiterà l’Esposizione internazionale delle macchine agricole si svolgeranno dimostrazioni pratiche per il corretto uso delle motoseghe, per la taratura delle irroratrici, e si darà vita all’iniziativa “Officina live” dove tecnici specializzati riproducono alcune delle manutenzioni più tipiche da effettuare sui mezzi meccanici. Nell’area esterna, sono previste dimostrazioni di macchine per la raccolta e gestione delle biomasse e dimostrazioni di guida sicura.
23 ottobre 2012
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