Il Vittoriale degli Italiani rende omaggio al Poeta dedicanogli la nuova Rosa Gabriele d’Annunzio. Fiore dei fiori per eccellenza, presenza costante nell’opera poetica e letteraria di Gabriele d’Annunzio quale simbolo di amore e bellezza, sempre teso tra sacro e profano; la rosa, presente da sempre e in numerosissime varietà in tutto il Parco del Vittoriale, ispiratrice di decorazioni su mobili e tessuti della Prioria, della celebre ricetta del “risotto alle rose” e di versi poetici, diviene ora occasione di un ulteriore tributo al Vate.
Il Vittoriale degli Italiani rende omaggio al Poeta che più di tutti rese questo fiore immortale con un esemplare a lui dedicato, la nuova Rosa Gabriele d’Annunzio.
Si tratta di una varietà creata in anni di tentativi e selezioni da Beatrice Barni, ibridatrice dello storico vivaio Rose Barni fondato nel 1882.
La rosa dannunziana è una varietà di rosa a cespuglio a grandi fiori, dal portamento eretto e fogliame largo, verde scuro, assai resistente alle malattie e di un’altezza di circa cm 80-100 per una larghezza di cm 50-60.
I fiori presentano un boccio elegante e rilevato, si aprono molto lentamente, rivelando corolle grandi, assai doppie, di forma antica, a rosetta. Il colore è rosso intenso, con tonalità che passano dallo scuro al vellutato durante l’apertura.
Il profumo è delicato e leggermente fruttato, le fioriture si ripetono con continuità da maggio all’autunno inoltrato.
A questo fiore è ora dedicato un progetto culturale multidisciplinare, L-ODO-ROSA, ideato dal Vittoriale, dal suo Presidente Giordano Bruno Guerri con Sabina Antonini e finanziato da Regione Lombardia, che comprende la riqualificazione del roseto del Vittoriale, che verrà inaugurato in primavera 2020 e ospiterà, oltre a numerosissime rose dannunziane, varietà di rose di diverse forme, colori e dimensioni, tutte provenienti da Paesi del Mondo legati al Poeta (12, come le aiuole del Roseto).
L’obiettivo, creare una vera e propria “rete internazionale della Rosa”, un luogo di piacere psicofisico, fonte di benessere e di ispirazione letteraria.
Quest’opera di recupero è stata inaugurata sabato 21 settembre in occasione della festa Di porpora così fulgida, attraverso la simbolica messa a dimora della prima Rosa Gabriele d’Annunzio. Il nome L-ODO-ROSA è da leggere in tanti modi, seguendo i termini contratti che tanto piacquero a Gabriele d’Annunzio. L-ODO-ROSA; L-ODOROSA; L-ODOR-OSA; LODO-ROSA.
1 ottobre 2019
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