La manifestazione ha occupato un’area di 120 mila metri quadrati, con quattro padiglioni coperti e una vasta area esterna.
La prima edizione di FloraFirenze, la nuova floralies italiana che si è tenuta dal 30 aprile all’11 maggio scorsi al Parco delle Cascine di Firenze, si è chiusa senza troppo entusiasmo a causa di un afflusso di visitatori non all’altezza delle aspettative e della bellezza e importanza della manifestazione.
In realtà FloraFirenze è stata un’esperienza sicuramente interessante e coinvolgente: le installazioni, le scenografie e le ambientazioni che enfatizzavano le importanti collezioni florovivaistiche esposte erano di grandissimo impatto e bellezza.
La manifestazione ha occupato un’area di 120 mila metri quadrati, con quattro padiglioni coperti e una vasta area dedicata alla riproduzione di un giardino barocco, uno spazio in cui si sono cimentati 18 artisti internazionali di Land Art, fino a una buca di un campo da golf.
Prima di lasciarvi al filmato realizzato dagli amici di Bricoliamo, vogliamo sottolineare alcuni allestimenti che ci hanno particolarmente colpito. In primo luogo il grande vulcano d’acqua, al centro del padiglione principale, adornato da sei grandi rami colmi di azalee (di diverse specie in modo da garantire per tutta la durata della manifestazione la migliore e omogenea fioritura) e con al suo interno una suggestione ricostruzione della foresta pluviale.
Straordinari anche le riproduzioni dell’ambiente desertico, la collezione di piante carnivore, davvero unica per le molte varietà, il giardino barocco e il padiglione dedicato alle collezioni.
L’ultima segnalazione che vogliamo farvi riguarda il padiglione dei fiori recisi, che peraltro ha ospitato in occasione di FloraFirenze, la finale della Coppa Italia di Federfiori. Un padiglione molto suggestivo in cui hanno trovato spazio composizioni floreali che potremmo definire vere opere d’arte.
FLORAFIRENZE: IL FILMATO
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12 maggio 2015
ROTTA DI NAVIGAZIONE:
IL SITO DI FLORAFIRENZE