Alla vigilia di Colonia le associazioni di settore stilano un bilancio complessivamente positivo. L’Eisenwarenmesse di Colonia è tradizionalmente l’appuntamento fieristico mondiale più importante per la ferramenta nella sua accezione più ampia. Noi di MG andremo a visitare nel prossimo mese di marzo la manifestazione (aspettatevi resoconto e filmato), ma nel frattempo vediamo quale bilancio di mercato fanno le Associazioni di categoria che partecipano all’Eisenwarenmesse.
Grazie ai consumi privati l’economia tedesca ha registrato uno sviluppo complessivamente stabile nel corso dell’anno. Secondo la Zentralverbandes Hartwarenhandel e.V. (ZHH), l’associazione centrale che rappresenta il commercio delle ferramenta, il commercio al dettaglio e quello dei servizi destinati all’industria evidenziano andamenti differenti: mentre quest’ultimo affronta una stagnazione, il commercio al dettaglio delle ferramenta evidenzia una leggera crescita grazie al rilancio della domanda.
Prima dell’estate il commercio al dettaglio delle ferramenta aveva fatto registrare una crescita pari allo 0,6 per cento, mentre il commercio al dettaglio in ambito casalingo è cresciuto del 2,3 per cento. Durante i mesi estivi il settore delle ferramenta mostra un leggero miglioramento e quindi su base annua dovrebbe garantire una crescita del fatturato di circa l’1,5 per cento. Nel settore casalinghi e servizi per l’industria è prevista una crescita inferiore, che dovrebbe attestarsi a fine anno intorno al 2,2 per cento. Nel complesso per il commercio al dettaglio il 2015 ha evidenziato un andamento migliore rispetto alle previsioni.
Fra gli associati della Fachverbandes Werkzeugindustrie e. V. (FWI: l’Associazione dell’industria degli utensili) prevale la soddisfazione: secondo le indicazioni dell’associazione nel 2014 il fatturato del settore utensileria ha superato del 6,7 per cento quello di un 2013 gravato dalla stagnazione, attestandosi su 4,1 miliardi di Euro. Nel periodo da gennaio a settembre 2015 il fatturato è ulteriormente cresciuto dell’1 per cento. Da gennaio a settembre 2015 la domanda estera di utensili tedeschi è aumentata del 2,9 per cento e anche la domanda interna ha fatto registrare un aumento dell’1,1 per cento.
Secondo i dati forniti dalla Handelsverband Heimwerken, Bauen und Garten e.V. (BHB, l’associazione dei centri per il bricolage) i prodotti per l’edilizia e il giardino, nei primi sei mesi del 2015 il settore dei centri per il fai da te ha realizzato un fatturato complessivo lordo di 9,3 miliardi di Euro, con una crescita dell’1,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
A parità di superfici il settore dei centri per il fai da te evidenzia però un leggero calo del fatturato dell’1,6 per cento. In termini di fatturato i mesi migliori del primo semestre sono stati aprile (1,89 miliardi di Euro), maggio (1,88 miliardi di Euro) e giugno (1,66 miliardi di Euro). In particolare il secondo trimestre si è distinto positivamente: i centri di bricolage tedeschi hanno realizzato un fatturato complessivo lordo di 5,44 miliardi di Euro con un chiaro aumento del 5,5 per cento rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso.
La BHB valuta quindi positivamente lo sviluppo del fatturato nei primi sei mesi dell’anno. “Possiamo dirci complessivamente soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo semestre 2015; l’ottimo secondo trimestre ha consentito al settore di compensare il timido inizio d’anno, per altro ampiamente previsto. Gli attuali tassi di crescita dimostrano che il settore tedesco del bricolage gode di buona salute e possiamo guardare con ottimismo alla fine del 2015 in quanto il prolungarsi dell’estate promettemolto bene. Se questo andamento si confermerà per il resto dell’anno e non subentreranno eventi straordinari, saremo in linea con le previsioni stilate per il 2015“, sostiene Peter Wüst, amministratore delegato della BHB.
Il 2015 ha finora evidenziato un andamento prevalentemente positivo per i fornitori del settore edile, fai da te e tempo libero, riuniti nella Herstellerverband Haus & Garten e.V. (HHG); lo sviluppo stabile della congiuntura in Germania favorisce un atteggiamento ottimista da parte dei consumatori. Questa atmosfera positiva permea anche il settore del DIY, che dopo l’insolvenza della catena Praktiker e della sua linea Max Bahr verificatasi nel 2013, ha dovuto affrontare alcuni cambiamenti: alla fine del 2015 bauMax venderà, in gran parte alla concorrenza, i suoi siti in Austria e le società estere residue.
I risultati di un sondaggio non rappresentativo condotto fra gli associati della HHG sono caratterizzati da un’elevata frammentazione: a fine settembre circa il 19 per cento dei fornitori intervistati vantava un incremento del fatturato pari al 5 per cento e oltre rispetto ai primi nove mesi del 2014, mentre il 25 per cento riportava crescite oscillanti fra il 2 e il 5 per cento. Non sono mancati però i casi opposti di aziende che hanno subito cali del fatturato superiori al 5 per cento; tuttavia a fine settembre la chiara maggioranza delle aziende associate ha dichiarato un bilancio positivo e confida di chiudere in crescita il 2015.
19 gennaio 2016
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