In due giorni 620 adesioni delle quali 120 estere, con una richiesta di spazi pari a circa 60 mila mq.
Nell’ultima edizione (novembre 2018) le industrie partecipanti sono state 1.950, per una superficie espositiva netta di 150 mila metri quadri (350 mila lordi), una quota che potrebbe essere raggiunta rapidamente, se in soli due giorni risulta prenotato già più di un terzo dell’intero spazio.
“La cortina fumogena alzata dal Sima, la rassegna parigina che ha cercato di entrare in concorrenza con l’EIMA con un cambio di date e un progetto di rilancio molto vago e visionario – commentano i vertici di FederUnacoma – non ha confuso le industrie di settore, che realizzano innovazioni tecnologiche concrete e operano su mercati reali”.
“FederUnacoma ed EIMA sono oggi più che mai forti – aggiungono i responsabili della rassegna – e motivate ad offrire ai propri espositori un’esposizione altamente professionale, e importanti opportunità di business”. “Partiamo da dati tecnici reali e certificati, in primo luogo i 318 mila visitatori dell’ultima edizione – concludono – per realizzare una prossima edizione davvero straordinaria”.
1 ottobre 2019
ROTTA DI NAVIGAZIONE:
LA POLEMICA EIMA-SIMA SI SPOSTA IN EUROPA