EIMA 2012: industrie costruttrici da 40 Paesi, visitatori previsti da 140 nazioni, superficie a quota 138 mila metri quadrati. La rassegna della meccanizzazione agricola EIMA International (7 – 11 novembre. BolognaFiere) si appresta a vivere un’edizione 2012 da record. Rispetto alla superficie raggiunta nel 2010 (105 mila metri quadrati netti), la grande biennale della meccanizzazione per l’agricoltura, il giardinaggio, la cura del verde e la componentistica raggiungerà i 118 mila metri quadrati netti all’interno dei padiglioni, ai quali si aggiungono i circa 20 mila metri quadrati di aree esterne per le prove di mezzi meccanici destinati alle filiere bioenergetiche. In totale, la rassegna – una delle più grandi a livello mondiale nel settore – impegnerà 138 mila metri quadrati, che rappresentano il miglior risultato mai raggiunto nella storia della manifestazione.
L’aumento della superficie espositiva – è stato spiegato dall’organizzazione – è in parte da attribuire al ritorno all’interno di EIMA International del settore giardinaggio e cura del verde, con il Salone specializzato “EIMA Green”, che si aggiunge agli altri tre Saloni tematici di EIMA Componenti (dedicato alla componentistica), EIMA Energy (centrato sulle biomasse energetiche), ed EIMA M.i.A. (specializzato sull’agricoltura multifunzionale).
Saranno circa 1.700 le industrie espositrici, provenienti da 40 Paesi, divise nei 14 settori di specializzazione che caratterizzano la rassegna, mentre per quanto riguarda la partecipazione dei visitatori e degli operatori economici si prevede di superare il risultato di 166.400 unità (di cui oltre 26.000 provenienti dall’estero in rappresentanza di 140 Paesi) ottenuto nell’edizione 2010.
“EIMA International si svolge in un momento particolarmente dinamico e interessante per il settore della meccanizzazione – ha spiegato il Presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione – che vede una crescita consistente della domanda da parte dei colossi asiatici, ma anche della Turchia, della Russia e del Brasile, e che registra una ripresa anche sui tradizionali mercati dell’Europa occidentale e degli Stati Uniti. A fine 2011 le vendite di trattrici superiori ai 30 HP sono cresciute in India (470 mila unità, per un incremento di oltre il 20% rispetto all’anno precedente) in Cina (350 mila unità, pari ad un incremento del 9%), negli Stati Uniti (168.000 trattrici, +2%), nell’Europa Occidentale (162.000 trattrici, +13%), in Russia (37.000 unità, +76%), in Turchia (60.500, +68%). In flessione fisiologica il mercato del Brasile, che dopo gli incrementi degli ultimi anni registra a fine 2011 un calo del 7%, in ragione di un numero di trattrici immatricolate comunque molto elevato (52.300 unità)“.
Nell’anno in corso – secondo i rilevamenti realizzati nell’ambito di Agrievolution, l’organismo che riunisce le associazioni costruttori dei principali Paesi del mondo – il mercato dovrebbe continuare la sua fase positiva. Nel primo trimestre gli Stati Uniti registrano un incremento dell’1% rispetto allo stesso periodo 2011 (33.700 trattrici vendute sul territorio nazionale), la Russia un incremento del 50% nei primi due mesi (6.300 unità), la Germania un incremento nei primi tre mesi pari al 14% (8.300 macchine) dopo il formidabile incremento già registrato nel 2011 (+26% in ragione di 36.000 trattrici vendute).
“La ripresa dei mercati internazionali – ha ricordato il Presidente Goldoni – favorisce le esportazioni dell’industria italiana, che dopo il saldo 2011 già molto positivo – con una crescita delle esportazioni di oltre il 14% sia per le trattrici che per le altre tipologie di macchine – mostra un inizio d’anno promettente, con incrementi nei primi quattro mesi – dati Istat – del 18,4% in valore per le trattrici (534 milioni di euro), e dell’8,3% per le altre tipologie di macchine (963 milioni di euro). Sempre in fase recessiva, invece, il mercato nazionale che si spera possa proprio a partire da EIMA International registrare un’inversione di tendenza“. I dati relativi al primo semestre – elaborati da FederUnacoma sulla base delle pratiche d’immatricolazione registrate dal Ministero dei Trasporti – indicano sul mercato italiano un decremento del 21,9% per le trattrici, del 7,5% per le mietitrebbiatrici, del 23,7% per le trattrici con pianale di carico e del 15,2% per i rimorchi.
31 luglio 2012
ROTTA DI NAVIGAZIONE: