Al Castello di Masino la mostra e mercato di fiori e piante insoliti, attrezzi e arredi per giardino. Da venerdì 21 a domenica 23 ottobre 2016 il Castello di Masino a Caravino (TO) ospiterà la dodicesima edizione della “Due giorni per l’autunno”, mostra e mercato di fiori e piante insoliti, attrezzi e arredi per giardino organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano con la regia dell’Architetto Paolo Pejrone, fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino.
La manifestazione anche quest’anno durerà tre giorni, per permettere al sempre maggiore pubblico che per l’occasione “invade” il grande Prato di Eufrasia, nel parco del castello, di curiosare e fare acquisti tra le collezioni di punta e le novità proposte da oltre 150 vivaisti italiani ed europei, accuratamente selezionati sulla base di criteri di eccellenza, innovazione e sostenibilità ambientale.
Un’ottima occasione per progettare il “giardino che verrà”, incontrare esperti del settore a cui poter chiedere consigli e spiegazioni, trovare freschissimi prodotti dell’orto e del frutteto o anche solo per passare una giornata all’aria aperta e rilassarsi circondati dalla bellezza, tra piante mai viste, fiori di ogni tipo, specialità del territorio e il fascino di una reggia millenaria da cui si domina lo straordinario panorama dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea.
Tra le categorie in mostra: alberi e arbusti a colorazione autunnale; piante aromatiche e officinali, da frutta e da orto; bulbi, tuberi e rizomi a fioritura primaverile; piante a fioritura autunnale con bacche ornamentali; sementi rare, rose a fioritura invernale, iris rifiorenti, viole ibride e fior di loto da vaso. E ancora piante per giardini ombrosi, collezioni di lavanda, iris palustri; flora autoctona, piante di bambù e strutture in bambù per giardini; zucche ornamentali e commestibili, dolci di zucca all’arancia, mirtilli sciroppati e frutti antichi; attrezzature per la cura del giardino, dell’orto e del frutteto; cesterie, vasi decorati e lumi da giardino; editoria specializzata e quadri con fiori pressati.
Sarà anche possibile acquistare prodotti dell’orto e del frutteto d’autunno, la maggior parte dei quali “presidi Slow Food” perché rispondono a specifici criteri di stagionalità, tipicità territoriale e filiera corta. Solo per fare alcuni esempi: cardo bianco e cipolle gialle piatte di Andezeno; peperoni cuore di bue di Carmagnola e peperone quadro di Cuneo; cardo gobbo di Nizza Monferrato; porri e rape bianche di Cervere; patate blu e marroni della Val Susa e patate di montagna; cavoli verza di Montalto Dora e cavolfiori di Moncalieri; ravanelli di Torino; mele Annurca di Benevento; noci di Sorrento e nocciole del Piemonte.
Nei giorni di manifestazione verranno inoltre organizzati interessanti incontri e presentazioni di libri sul tema dei giardini e della cura del verde, mentre per i più piccoli secondo il seguente programma l’appuntamento è con divertenti laboratori didattici.
4 ottobre 2016
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