L’assemblea Annuale dei Soci di Assofloro Lombardia si è tenuta il 20 giugno e si è aperta con il discorso di Nada Forbici, Presidente. L’assemblea Annuale dei Soci di Assofloro Lombardia che si è tenuta il 20 giugno scorso e si è aperta con il discorso di Nada Forbici, Presidente, che ha ricordato le principali azioni intraprese da Assofloro Lombardia a livello Regionale e Nazionale nell’ultimo mandato triennale.
Partendo dall’emergenza fitosanitaria legata alla Xylella, l’incontro per la prima volta del Ministro Martina con il settore florovivaistico, l’operato degli ultimi mesi ha visto le maggiori energie dell’associazione concentrarsi sulla Proposta di Legge per la detrazione fiscale sugli interventi di riqualificazione a verde (DDL n° 3800 On. Maurizio Bernardo, Presidente Commissione Finanze Camera dei Deputati – DDL n° 1896 Sen. Gianluca Susta Commissione Finanze Senato – DDL n° 3787 On. Enrico Borghi Commissione Ambiente Camera dei Deputati), manovra fondamentale per la ripartenza del mercato nazionale.
Il Presidente ha poi ricordato ai presenti l’evento del 6 di Luglio, all’interno della Camera dei Deputati, durante il quale avverrà la presentazione ufficiale della Proposta di Legge.
In ultima battuta il Presidente ha portato all’attenzione dei presenti il progetto nato dalla collaborazione con il Consorzio di Lugana, volto a favorire la sostituzione di piante espiantate per la realizzazione di vigneti con nuovi esemplari arborei, piantumati in aree diverse, in accordo con le amministrazioni pubbliche del territorio invitando a riproporre questo modello di successo anche in altri territori a simile vocazione.
E’ poi intervenuto Francesco Mati che ha voluto sottolineare l’importanza che tutte le aziende sostengano, dal basso, le associazioni, per consentire il cambiamento e la crescita del settore. Toccato, inoltre, il tema della concorrenza europea, rispetto alla quale è necessario un lavoro politico incessante per fare leva a livello governativo, al fine di fare emergere attraverso la comunicazione le priorità per la sopravvivenza del florovivaismo.
Infine Ettore Prandini ha sottolineato come il settore florovivaistico debba puntare a comunicare il peso dell’indotto. Prandini ha esposto anche l’attività svolta da Coldiretti a livello governativo per promuovere l’albo di idoneità professionale, sottolineando anche il lavoro svolto da Coldiretti per l’internazionalizzazione, consistito nel valorizzare le risorse investite a livello governativo evitando sprechi ma organizzando piattaforme di vendita coordinate da figure professionali.
Il Dibattito pubblico successivo ha toccato diversi altri punti quali le gare di appalto, la difesa del patrimonio arboreo e i casi di mal-intervento compiuti da alcune amministrazioni pubbliche a danni delle alberature, quali patrimonio comune. Il Presidente Forbici, a tal proposito, ha ricordato la sottoscrizione da parte dell’Associazione Florovivaisti Bresciani insieme al Presidente SIA, Prof. Gonthier , del primo esposto alla Corte dei Conti per Danni perpetrati al patrimonio arboreo da parte di una amministrazione pubblica.
Nada Forbici infine ha invitato al tavolo il Presidente AICG Silvano Girelli, il quale si è unito all’appello verso la promozione del settore per sensibilizzare sempre maggiormente l’opinione pubblica e la politica.
L’assemblea è stata chiusa da Paolo Arienti, Presidente Distretto Plantaregina, con un intervento rivolto alle aziende presenti, spronandole ad aderire con maggiore convinzione all’associazionismo del settore florovivaistico.
22 giugno 2016
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