L’edizione 2025 di Euroflora – organizzata da Porto Antico di Genova Spa con la collaborazione del Comune di Genova, della Regione Liguria e della Camera di Commercio e la partnership operativa di Aster Genova – segna il giro di boa di un percorso evolutivo importante.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato il presidente Mauro Ferrando – di sostenere il comparto, in tutte le sue componenti, in modo nuovo e completo, di proporre e suggerire modelli per uno stile di vita che aspira e cerca un contatto diretto con la natura, di ritornare alla spettacolarità dell’ex quartiere fieristico trasformato in Waterfront di Levante, ai grandi spazi, alla varietà e al confort di un’area che offre anche ampie superfici coperte”.
“Siamo orgogliosi – ha proseguito Ferrando – della risposta positiva dei protagonisti del settore, delle nuove importanti partecipazioni e della presenza ancora più forte del Ministero dell’Agricoltura, delle Associazioni di categoria e del potenziamento dell’attività di ICE Agenzia”.
I numeri di Euroflora 2025
Cresce la superficie netta espositiva, quasi triplicata, da 35mila e 85mila metri quadrati, cresce il numero dei giardini, a oggi 144 contro i 90 del 2022, con superfici che vanno dai 18 mq dello spazio più piccolo, ma sicuramente elegantissimo di Orticolario, ai quasi 1300 mq del giardino all’aperto della Regione Liguria.
Il numero dei progetti di architettura del paesaggio, selezionati nell’ambito del Concorso Ars Urbana, passa da 10 a 14.
In aumento anche le partecipazioni al Mercato Verde, l’area nel Padiglione Jean Nouvel dedicata alla vendita di piante fiori, arredi, attrezzature, accessori, e prodotti naturali”.
“Dopo 14 anni e due edizioni di grande successo ai Parchi di Nervi – dichiara il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – Euroflora torna a casa, nella sua storica e suggestiva collocazione nel Palasport e nel Waterfront di levante, disegnato da Renzo Piano e fortemente voluto dall’amministrazione comunale. La XIII edizione di Euroflora sarà il simbolo della capacità di guardare al futuro con coraggio e bellezza”.
Positività dal Ministero
“Euroflora è un evento riconosciuto a livello internazionale che ritorna in città per una edizione importante, che alla grande presenza di pubblico associa una significativa presenza di operatori del florovivaismo – ha commentato il senatore Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste – Per questo motivo come MASAF abbiamo deciso di partecipare sia con la nostra presenza istituzionale, la mia personale e quella del ministro Lollobrigida, sia con la presenza di un nostro spazio che sarà al centro della manifestazione”.
“Crediamo moltissimo nel florovivaismo – ha sottolineato La Pietra -, un’eccellenza che deve continuare ad essere valorizzata. Per la prima volta abbiamo approvato un disegno di legge delega al Governo, che nelle prossime settimane ci permetterà di fare i decreti attuativi per dare finalmente un riconoscimento legislativo al florovivaismo. Un provvedimento atteso da decenni, un punto di partenza per dare al comparto tutti quegli strumenti per essere sempre più competitivi, negli scenari della concorrenza internazionale”.
Sostenibilità della manifestazione
Il tema della sostenibilità si declina a Euroflora anche nelle scelte fatte da Porto Antico di Genova per quanto riguarda l’organizzazione della mostra e i servizi.
Nelle prossime settimane Porto Antico firmerà con il Comune di Genova un protocollo d’intesa per l’applicazione volontaria delle “Linee guida operative e requisiti di sostenibilità per eventi outdoor e indoor” relativo a Euroflora 2025.
Per quanto riguarda la mobilità in avvicinamento, si conferma la scelta compiuta nelle edizioni 2018 e 2022 ai Parchi di Nervi: impiego prioritario di mezzi di trasporto pubblico, posti auto interni riservati agli espositori e ai soli mezzi di servizio e ai visitatori con disabilità.
Ci saranno spazi riservati ai bus e parcheggi convenzionati. Lo staff tecnico sta dialogando con la Consulta dei disabili del Comune di Genova per ottimizzare oltre gli aspetti legati alla mobilità e alla visita degli spazi.
Anche il sito della manifestazione è stato rivisto per rispondere ai criteri di accessibilità inclusiva.