PROTOPAPA CON SHINDAIWA DA SEMPRE
Con Shindaiwa c’è nato. La storia di Luigi Protopapa è quella del classico ragazzo con tanta voglia di apprendere un mestiere, con una certa vocazione per la manualità e il desiderio di tracciarsi un percorso preciso senza perdere tempo. Adesso Luigi ha 35 anni ed un punto vendita avviato, ne aveva appena 13 quando di meccanica e riparazioni non conosceva nulla ed ha cominciato ad apprendere le prime nozioni proprio con Shindaiwa, un marchio che sarebbe diventato una costante della sua vita.
Dopo 11 anni prima da apprendista e poi da dipendente del punto vendita di Ippazio Calati, a Tricase, la decisione di staccarsi e mettersi in proprio. Con un negozio nella vicina Tiggiano, provincia di Lecce, fondato nel ’98 e diventato ormai punto di riferimento per privati e professionisti di un’area commercialmente ben definita, fatta di grandi spazi e di privati che a disposizione hanno “minimo diecimila metri quadrati fra aree da dedicare al verde o alla piccola agricoltura“.
Una terra che è patria anche di ulivi secolari, quelli “che nemmeno 7-8 persone messe insieme riuscirebbero ad abbracciare“, emblema romantico di un mercato che dovrebbe essere preziosa risorsa e che invece sta attraversando un momento quanto mai problematico.
Il marchio Shindaiwa da quelle parti si vende comunque bene. “Si vende da solo“, rafforza il concetto Protopapa, che alla qualità delle macchine ci ha affiancato una corposa campagna pubblicitaria al cliente finale fra spot-radio giornalieri e uscite periodiche sui giornali locali. “Con Shindaiwa – osserva Luigi – è stato facile educare il cliente. Quando hai prodotti come questi il tuo lavoro viene semplificato, poter offrire prodotti di fascia alta d’altronde ti agevola. Qui tutti hanno sposato Shindaiwa, senza scendere a compromessi o decidere diversamente. Non è stato un lavoro di un giorno però, ho avuto bisogno di tempo e di un partner come Cormik che sapesse darmi il supporto giusto. È da queste cose che capisci di aver scelto bene, la validità del prodotto è solo uno degli aspetti-chiave“.
“Anche a me – continua Protopapa – è stato chiesto di cambiare, di proposte ne ho ricevute molte. Magari mettendomi a vendere la soluzione economica. Qualcuno ci ha provato, ma non era esattamente quello che volevo e che voglio io. Anzi, ho sempre voluto puntare sulla qualità e poter contare su un marchio che da questo punto di vista garantisse un impatto importante, basato sull’assoluta professionalità. Per questo dico che Shindaiwa non ha nulla da invidiare alle altre grandi aziende del settore giardinaggio, la realtà è lì a testimoniarlo tutti i giorni. La soddisfazione dei nostri clienti è assolutamente massima, con Shindaiwa hanno macchine affidabli, che durano nel tempo, che lavorano molto e bene con standard altissimi sotto ogni profilo. Non avrei avuto motivo di abbandonare una casa che mi ha dato e mi sta dando moltissimo“.
Luigi vende decespugliatori di ogni tipo, motoseghe “soprattutto per potatura“, soffiatori, motozappe, motopompe e naturalmente ricambi in un punto vendita in cui c’è spazio anche per le due ruote fra biciclette e scooter.
“Shindaiwa mi ha sempre “illuminato” – dice testuale Protopapa – mi ha costantemente affiancato in ogni fase operativa. Quando ero un semplice riparatore ed ora che sono proprietario di questo punto vendita. Mi ha consigliato, mi è restata vicino in ogni momento, mi ha costantemente assistito attraverso Cormik e i suoi responsabili di linea. Se sono cresciuto in questi anni, se Shindaiwa è entrata in modo così massiccio nelle preferenze del cliente finale il merito è anche e soprattutto di un’organizzazione generale che nulla lascia al caso e che si prende cura di te attraverso un rapporto che nel mio caso è sempre stato chiaro e profondo. Con macchine e soprattutto con persone così è facile lavorare“.
Dicembre 2009
