Nell’area esterna A, infatti, il pubblico di visitatori potrà assistere dal vivo ad una spettacolare dimostrazione dei modelli più all’avanguardia dei marchi leader al lavoro, con esperti che spiegheranno in diretta le caratteristiche tecniche e le potenzialità dei mezzi impegnati in operazioni agricole in pieno campo e su filari di viti e frutteti riprodotti per l’occasione.
“La meccanica rappresenta uno dei pilastri di Fieragricola – afferma Luciano Rizzi, Area manager Agriexpo & Technology di Veronafiere – e la prossima edizione vedrà la presenza di tutte le più importanti case costruttrici a livello mondiale, col debutto assoluto in Italia del gruppo cinese Lovol Arbos. Le aree demo, considerati i numeri importanti della precedente edizione, si configurano come un supporto utile ai visitatori, che nel 2016 potranno beneficiare di specifici contributi per la meccanizzazione agricola”.
L’evento, che due anni fa ha catalizzato l’attenzione di oltre 140.000 visitatori nei quattro giorni di manifestazione, si svolge in un’area di circa 5 mila metri quadrati (area esterna A) di fronte al Padiglione 4 e prevede 11 show della durata di 40 minuti ciascuno distribuiti nelle giornate di kermesse espositiva.
Il pubblico potrà assistere alle dimostrazioni live dalla tribuna coperta, visionando i dettagli di ogni operazione su un maxischermo. Tre gli appuntamenti quotidiani ogni giorno, alle 10.30, alle 12.30 e alle 14 con dimostrazioni a rotazione su macchine e sistemi altamente specializzati per l’agricoltura conservativa, l’agricoltura di precisione e per la gestione del vigneto e del frutteto, con particolare riguardo per i trattamenti e la gestione della chioma.
“Un evento che, oltre che per il grande impatto visivo, si distingue per il valore formativo – spiega Marco Limina, direttore di Mad –. Quest’anno, in particolare, le prove dinamiche consentiranno al pubblico di comprendere da vicino le caratteristiche tecniche e di vedere ‘in azione’ macchine innovative e sostenibili in grado di ridurre i costi di gestione delle lavorazioni, a vantaggio di reddito e ambiente”.
In primo piano le potenzialità di tecnologie satellitari per la raccolta dei dati in campo e sistemi di agricoltura di precisione e conservativa che, grazie alle loro lavorazioni mirate del suolo, limitano in maniera considerevole i costi di produzione, dal gasolio agli agrofarmaci.
Tra le macchine protagoniste ci saranno trattori, macchine semoventi e attrezzature con innovazioni inerenti le nuove tecnologie informatiche (isobus, guida satellitare, controllo operatrici, telemetria, tracciabilità, ecc.) e la salvaguardia ambientale. Per la zona “pieno campo” saranno privilegiate in particolare attrezzature per la semina su sodo e strip-tillage.
12 gennaio 2016
ROTTA DI NAVIGAZIONE:
A FIERAGRICOLA LA START UP GREEN SPACES EXPO