La rassegna della meccanizzazione per l’agricoltura, il giardinaggio e la componentistica ha registrato il suo massimo storico. La 40ma edizione di EIMA International si chiude con un bilancio che supera le più ottimistiche previsioni. La rassegna della meccanizzazione per l’agricoltura, il giardinaggio e la relativa componentistica – promossa da FederUnacoma e organizzata da Unacoma Service – ha registrato il suo massimo storico, in termini di superficie espositiva (140 mila metri quadrati netti), di pubblico (196.192 visitatori nei cinque giorni dal 7 all’11 novembre), di operatori esteri (32.133). Proprio gli operatori esteri risultano in netta crescita, con un incremento del 22% rispetto all’edizione 2010.
L’entusiasmo per il successo di questa edizione 2012 di Eima traspare in maniera inequivocabile negli organizzatori. “Ogni persona ed ogni impresa di quelle che hanno vissuto questa EIMA avrà molto lavoro da svolgere una volta terminata la rassegna – ha detto Massimo Goldoni, presidente di FederUnacoma – per l’enorme mole di contatti stabiliti in fiera, da far fruttare e tradurre in business”.
“Ma l’esperienza di un’EIMA così – ha aggiunto Goldoni – va al di là delle relazioni d’affari, e costituisce un patrimonio anche emotivo per tutti noi, il sentimento che ci spingerà, insieme con BolognaFiere, con i costruttori, con gli operatori e con tutti gli enti che hanno voce in tema di agricoltura e meccanizzazione, a programmare la prossima esposizione, e ad aspettarla con impazienza”.
EIMA GREEN: UNA GRANDE PRIMA EDIZIONE
Per quanto riguarda in particolare il comparto delle macchine per il giardino, ritornato all’interno di Eima con un Salone dedicato, Eima Green, dobbiamo segnalare, anche in questo caso, la soddisfazione di tutti, organizzatori, espositori e visitatori. Noi di MG abbiamo seguito lo svolgersi di Eima Green per tutta la sua durata e quello che abbiamo avuto modo di notare, percorrendo in lungo e in largo i padiglioni 33 e 34, è stata la folta presenza di operatori, moltissimi stranieri, che si aggiravano tra gli stand delle 146 industrie espositrici. Li abbiamo visti soddisfatti e abbiamo visto gli stand in continuo fermento con gli uomini delle aziende costantemente impegnati. Insomma, abbiamo respirato il giusto clima che ci deve essere in una fiera di successo.
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Il valore di base che ha probabilmente contribuito al successo di Eima Green è stato l’evidente volontà degli organizzatori di proporre una manifestazione chiara, trasparente e rigorosamente specializzata. Come Eima è da sempre la grande fiera delle macchine agricole, così Eima Green si è fortemente caratterizzata come la fiera delle macchine professionali per il giardino.
Qualche grande marchio del settore mancava, ma tutti gli stand e tutte le aziende presenti erano assolutamente pertinenti con la promessa merceologica, il che significa che l’organizzazione non ha voluto cedere all’affanno di riempire gli spazi a qualunque costo e con espositori che poco avrebbero avuto a che fare con l’ambito merceologico rappresentato. E di questo bisogna rendere merito a Federunacoma, a Unacoma Service e alla Fiera di Bologna.
Gli operatori che abbiamo visto aggirarsi con interesse nei padiglioni hanno sicuramente apprezzato questa scelta ponendo così i migliori presupposti per la crescita di Eima Green già dalla prossima edizione del 2014.
Fotogallery
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13 novembre 2012
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