Dopo una partenza in positivo, le vendite di macchine e attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde registrano un calo e chiudono i primi sei mesi del 2011 con una flessione dell’1,3%.
Il mercato delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde chiude il primo semestre 2011 con un calo complessivo dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al dato negativo che si registra per rasaerba (-5%), decespugliatori (-3,4%) e macchine per la manutenzione del verde (-22,1%), si contrappongono i buoni andamenti di altre tipologie di macchine ed attrezzature, come i ride-on (+3,5%), le motoseghe (+5,3%) le motozappe (+16,9%).
La flessione complessiva dell’1,3% – rilevata dal gruppo statistico Morgan – è dovuta ad un peggioramento delle vendite nel periodo aprile-giugno (-4,4% in media), che ha vanificato l’andamento positivo del primo trimestre dell’anno. Prospettive non positive anche per quanto riguarda il secondo semestre: considerando infatti l’andamento degli ultimi due trimestri dello scorso anno si deve ipotizzare un consuntivo 2011 intorno ai -3 punti percentuali (in ragione di 1.243.000 unità complessivamente vendute). In particolare i rasaerba dovrebbero calare dell’8,8%, i ride-on dovrebbero decrescere del 4%, i decespugliatori dello 0,9% e le macchine manutenzione del verde del 10,8%. Chiusura d’anno in crescita, invece, per le motoseghe (+1,6%) e per le macchine per la raccolta foglie (+1,4%). Un simile risultato – che smentisce le previsioni di inizio anno che facevano pensare ad un 2011 in ripresa – è da mettere in diretta relazione con il clima d’incertezza che ancora caratterizza l’economia italiana, e che induce tanto il pubblico dei professionisti quanto i privati appassionati del verde a sospendere gli investimenti in macchinari e attrezzature, in attesa di tempi migliori.
“Insieme all’andamento del mercato nazionale monitoriamo con attenzione quanto accade sui mercati esteri – commenta il presidente di Comagarden Stefano Slanzi – perché le nostre imprese hanno anche una vocazione alle esportazioni”.
“Il mercato mondiale delle macchine e attrezzature per il giardinaggio è cresciuto approssimativamente del 5% nel 2010 – spiega Slanzi – ma nei primi sei mesi di quest’anno mostra, secondo i dati forniti dalle associazioni costruttori dei vari Paesi, una tendenza al ribasso (Usa –13%, Regno Unito –6%, Germania –4%, mentre stagnante risulta il mercato francese attestato sugli stessi livelli dell’anno precedente) come conseguenza del clima d’incertezza che di nuovo grava sulle economie occidentali. Continuano ad avere un trend positivo, invece, il Sudamerica, in particolare il Brasile, la Turchia e l’area Far East”.
“Per agganciare questi mercati – conclude Slanzi – occorre sviluppare strategie mirate, utilizzando al meglio anche gli eventi fieristici come il grande appuntamento di EIMA Green del novembre 2012, che sarà l’occasione per un confronto fra domanda e offerta di tecnologie a livello mondiale”.
Ottobre 2011
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