DEMOGARDEN: IL SUCCESSO DI UNA FORMULA NUOVA
Alla fine di aprile 2010 nella conferenza stampa di presentazione dell’evento italiano del motorgarden dedicato alle prove sul campo gli organizzatori di Fiere e Comunicazioni avevano preventivato un afflusso di 3.000 visitatori a Demogarden. Una visione ottimistica che, nonostante l’evento fosse alla “edizione zero“, si è rivelata inferiore alla realtà.
Le prime analisi degli ingressi proiettano il numero dei visitatori oltre quota 3.000, superando i 3.500, in rappresentanza di circa 2.300 tra titolari e responsabili di rivendite e manutentori. Le registrazioni degli accrediti iniziano a delineare un profilo alto del visitatore tipo di Demogarden 2010: si tratta di pubblico tecnico, informato e appassionato, fatto di rivenditori, manutentori e riparatori meccanici, giardinieri, agricoltori, professionisti del settore e, in piccola parte, fatto anche di privati molto esigenti, aggiornatissimi sulle novità del settore e alla ricerca di macchinari specifici con determinate qualità tecniche.
I visitatori di Demogarden 2010 sono venuti da tutta Italia, isole comprese, e nelle interviste rilasciate spontaneamente hanno confermato la bontà della formula trovata a Novegro (alcuni dei quali hanno affermato con chiarezza che avrebbero proceduto all’acquisto di prodotti): provare, mettere sotto stress le macchine, guidare, tagliare, soffiare, trinciare, controllare i motori, trainare, sollevare, spostare, segare e poi confrontarsi direttamente con lo staff delle aziende sulle caratteristiche delle macchine, ricevere consigli e dire la propria su un confronto tra prodotti di aziende diverse, interloquire coi responsabili dei marchi presenti all’evento.
Responsabili che hanno vissuto per intero la 3 giorni di Demogarden, a testimonianza di quante energie avessero investito nell’evento e di quante aspettative avessero. Aspettative derivate da un ottimismo sincero sostenuto dall’esperienza, dalla conoscenza dei trend, dalla grande e sana dose di imprenditorialità che caratterizza le aziende leader del comparto.
Le aziende promotrici e protagoniste di Demogarden, Al-ko, Briggs & Stratton, Cormik, Fercad, Fiaba, Ibea, John Deere, Pellenc, Stihl coi loro marchi principali, hanno condiviso appieno con la direzione di Fiere e Comunicazioni i numeri, certo, ma soprattutto i contenuti di un successo che, alla “edizione zero“, era facile da sperare ma presuntuoso da prevedere: una grande soddisfazione figlia dell’incontro delle migliori novità del mercato della motocoltura con un pubblico selezionato, appassionato, professionale, e di una organizzazione che ha affrontato il primo Demogarden con la dovuta preparazione.
Innovazione, servizio, chiarezza, confronto, novità, collaborazione sono solo alcune delle parole chiave della buona riuscita dell’evento. Durante la densa “tre-giorni“, e nonostante un tempo particolarmente favorevole, gli stand all’interno del padiglione non sono stati disertati, anzi. Gli incontri e i workshop organizzati dai marchi presenti hanno ottenuto un chiaro riscontro, fossero essi particolarmente tecnici o più generali nei contenuti: manutenzione ordinaria e straordinaria delle macchine, loro utilizzo, novità, qualità e valore delle innovazioni presentate, consigli e spiegazioni pratici sull’utilizzo degli attrezzi, la sicurezza, i temi dell’ecologia e del risparmio energetico, l’ergonomia, le certificazioni; e poi ancora, le sessioni dedicate alle buone pratiche sul campo, dai segreti del taglio a quelli del compostaggio e del mulching.
Demogarden era nelle attese dei protagonisti dell’evento un’occasione unica nel panorama italiano del comparto che le aziende offrono al mercato di aggiornarsi, studiare, conoscere e confrontarsi. E, soprattutto, provare: è stato un banco di prova di 95.000 mq, un giro di boa necessario per chiudere il cerchio che va dalla ideazione allo sviluppo di prodotti sempre nuovi e di maggiore qualità, alla loro necessaria promozione, alla spiegazione. Un cerchio che, necessariamente, deve passare attraverso i test di prova pratica. Un evento che può quindi diventare punto di riferimento del comparto, un’opportunità da cogliere perché si cambino le modalità di presentazione dei prodotti e delle novità proposte, un evento dinamico, interattivo, di confronto, necessario per imprese, professionisti e hobbisti evoluti.
Tutto ciò si è tradotto in una festa del motorgarden, dinamica, interattiva, a ciclo continuo tra prove sul campo, spiegazioni live e interessantissimi workshop sui temi tecnici, tecnologici, pratici e teorici della manutenzione e cura del verde. Una festa ricca, ricchissima di novità per tutte le aree e le linee di prodotto, per le macchine domestiche e professionali, le attrezzature elettroportate, i nuovi eco-motori, le batterie innovative, i veicoli polifunzionali, i rider, i tagliaerba, i decespugliatori, le motoseghe multiuso, i decompattatori, i trattori e una schiera infinita di prodotti di eccellenza che ha incontrato il pubblico di riferimento.
Settembre 2010
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