Segnali di miglioramento nella qualità dei lavori di potatura degli alberi, anche se c’è ancora parecchia formazione ed informazione da fare. Si stanno registrando segnali di miglioramento nella qualità dei lavori di potatura degli alberi, anche se c’è ancora parecchia formazione ed informazione da fare, a tutti i livelli.
A cosa può essere ricondotta questa “maggiore sensibilità” nei riguardi degli interventi di manutenzione del patrimonio arboreo pubblico e privato? Modestamente, sostiene l’Associazione dei Florovivaisti Bresciani, riteniamo che aver portato all’attenzione dei mass media la questione legata alla “capitozzatura” delle piante abbia smosso le coscienze sia di chi è titolare e custode giuridico dell’albero sia di chi è chiamato ad intervenire.
La risonanza mediatica (ed il conseguente esposto presentato alla Corte dei Conti) relativamente ad interventi di potatura eseguiti sul patrimonio arboreo di un Comune bresciano hanno certamente fatto riflettere le Amministrazioni Pubbliche sull’importanza di gestire correttamente quanto di più prezioso ci circonda, gli alberi.
Non lo dobbiamo mai dimenticare, l’albero è un soggetto vivente. Cresce, respira, interagisce con la realtà circostante e nell’ambiente in cui si trova inserito. Bisogna conoscerlo e capire, prima di tutto, se l’intervento di potatura che si andrà ad attuare è realmente necessario e quale risulta il limite fisiologico oltre al quale non spingersi.
TAGLIARE TANTO NON VUOL DIRE TAGLIARE BENE: IL MIGLIOR TAGLIO È QUELLO CHE NON SI VEDE
In quest’ottica l’Associazione Florovivaisti Bresciani in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, con il collegio Periti Agrari e Periti Agrari laureati, sta lavorando per la crescita della cultura del verde, per il rispetto della qualità del verde e della professionalità sia dei tecnici (che dovrebbero vigilare ai lavori) che delle imprese (che si propongono per operare).
Il convegno organizzato nel settembre scorso a Milano da Assofloro Lombardia è stata l’occasione per rimarcare, a livello nazionale, l’importanza anche di una cultura del verde, che non si fermi esclusivamente alla giornata nazionale e a qualche festa di primavera, ma che sottolinei quanto il verde influisca sulla qualità della vita, sul clima.
Anche grazie a tutto ciò quindi, alcune Amministrazioni Comunali si stanno approcciando alla questione delle potature in modo differente, facendosi affiancare da Agronomi e Periti Agrari esperti e affidandosi ad aziende professionalmente competenti. Questa è la sinergia che permette di ottenere risultati che valorizzano il verde che ci circonda.
A conferma di questa maggiore sensibilizzazione, l’Associazione Florovivaisti Bresciani ha registrato una maggior partecipazione ai Seminari e Workshop programmati in questi ultimi mesi. Il seminario sulla “Gestione corretta delle potature” ha registrato più di 80 iscritti, del settore ma anche cittadini sensibili al tema trattato, provenienti da diverse provincie del Nord Italia.
La primavera è alle porte e con essa la voglia di vivere in sintonia con l’ambiente che ci circonda, che desideriamo essere il più naturale possibile.
16 febbraio 2016
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