Nell’era della tecnologia a tutti i costi, si afferma la voglia di regalare e ricevere un fiore. Ma attenzione, che sia un fiore di qualità. “Una rosa, è una rosa, è una rosa” scriveva Gertrude Stein, scrittrice e collezionista d’arte; mai definizione è stata così assertiva e allo stesso tempo altrettanto esaustiva di quello che un fiore può comunicare, assumendo la rosa a simbolo di tutte le specie floreali.
Tulipani, margherite, orchidee, fiori conosciuti e altri meno noti: tutti, attraverso la loro personalità, sono in grado di trasmettere un’emozione unica e speciale. Nel Medioevo era stato codificato un “linguaggio dei fiori”, che nell’800 ebbe il suo maggior sviluppo attraverso la pubblicazione di magnifici volumi quali l’Abécédaire de flore, ou language des fleurs, pubblicato a Parigi nel 1811, oppure il Flowers: their Use and Beauty, in Language and Sentiment, edito a Londra nel 1818. In Giappone, il “Hanakotoba” (linguaggio dei fiori) è ancora rispettato e viene utilizzato per esprimere sensazioni che non vengono pronunciate.
All’avvicinarsi della data fatidica di S.Valentino i fioristi italiani iscritti a Federfiori, la federazione che fa parte di Confcommercio-Imprese per l’Italia, sono in piena attività e stanno registrando picchi di lavoro. Fra le tradizionali ricorrenze, forse S. Valentino rappresenta infatti quella che più si presta a motivare un omaggio floreale, che di per sé vale molto più delle parole.
“Il linguaggio dei fiori si esprime attraverso la scelta del fiore stesso.” – afferma Carlo Sprocatti, Presidente di Federfiori – “Ma per poter comunicare pienamente il suo significato simbolico il fiore deve essere di qualità e, esattamente come per altri prodotti, deve essere acquistato dove tutta la filiera è garantita. Il fiorista Federfiori è un professionista preparato e il suo sapere è frutto di una formazione professionale completa, in costante aggiornamento. Acquistare fiori “usa e getta” di incerta provenienza, che appassiscono subito, non conviene e non si ottiene il risultato sperato”.
Il fiorista Federfiori potrà consigliare al meglio la tipologia di fiore più indicata, proporre la composizione più originale, fornire indicazioni sulla sua cura e conservazione. L’arte floreale, come ogni altra forma artistica, presuppone studio e talento e forse più di ogni altra, per la sua stessa natura effimera, comunica la bellezza di un’opera viva.
10 febbraio 2015
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