Sarà il 29 marzo 2013, il giorno di apertura dei Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano. Sarà il 29 marzo 2013, il giorno di apertura dei Giardini di Castel Trauttmansdorff (dimora invernale della Principessa Sissi) a Merano, che quest’anno coincide con il weekend di Pasqua. In quel periodo il visitatore sarà accolto da un tripudio di profumi e da un caleidoscopio di colori: la natura che si desta per svelare tutta la sua bellezza.
Ben 180.000 bulbi da fine marzo fino a metà maggio si schiuderanno per ammaliare lo sguardo dei visitatori. Nei Giardini del sole migliaia di tulipani, multipli e sfrangiati, di varietà diverse, assieme ai narcisi, coloreranno i tappeti erbosi del Giardino, formando eleganti aiuole che, con i colori sgargianti degli iris, accompagneranno i visitatori lungo le strette stradine di porfido, in uno spettacolo cromatico di rara bellezza.
Un susseguirsi di fioriture renderà sempre diverso il paesaggio di mese in mese del giardino botanico: ad aprile si schiuderanno 300 varietà di rododendri e peonie, a fine maggio fioriranno le rose inglesi, mentre giugno sarà il mese della lavanda che impregnerà le viuzze e i sentieri del parco con la sua fragranza intensa e penetrante. L’estate avrà come protagonista la macchia gialla dei girasoli coltivati vicino all’uliveto e il fiore di loto che cresce nel Laghetto delle Ninfee; mentre lungo le stradine del giardino i visitatori rimarranno affascinati dalle incantevoli fioriture dell’oleandro e dell’acacia di Costantinopoli, o “albero del sonno” per la particolarità delle sue foglie che di sera si ripiegano su se stesse. A concludere la stagione il racconto dell’autunno ai Giardini, un’esperienza in tutti i sensi, con la raccolta di uva, mele, castagne e riso. Migliaia di visitatori ogni anno, catturati dallo spettacolare “fall foliage”, accorrono per fotografare la natura che in quel periodo offre incantevoli macchie di colore, che vanno dal giallo arancio al rosso.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff in 12 ettari di estensione, raccolgono oltre 80 ambienti botanici con piante provenienti da tutto il mondo raggruppate per aree tematiche: dai boschi di latifoglie sempreverdi originarie della Cina, Giappone e Florida, ai boschi di conifere con sequoie giganti del Nord America, la risaia, una bellissima piantagione di tè e la “Valle delle Felci” che custodisce antichi fossili.
I “Giardini del Sole“, che si collocano nella parte meridionale del parco, caratterizzati da piccoli sentieri, offrono incantevoli scorci sulle montagne circostanti, tra profumati cespugli nani e boschetti decidui. Il rapporto tra uomo e natura è molto forte ed è testimoniato da terrazze, scale e rivoli d’acqua che conducono al “Laghetto delle Ninfee“, dove padroneggiano i fiori di loto e sulle sponde iris ed emerocallidi.
Nella grotta di 200 m scavata nella roccia, “Il Regno Sotterraneo delle Piante”, un percorso sotterraneo guiderà i visitatori nelle misteriose profondità della terra. L’attrazione, inaugurata nel 2011 per i 10 anni del giardino botanico, approfondisce le diverse tematiche che caratterizzano la vita sotterranea delle piante: l’acqua, la terra, le sostanze nutritive, l’apparato radicale e la luce.
Un ruscello scrosciante guida il visitatore verso le “Pareti d’Argilla Fiorite“, dove fiori di ciliegio ornamentale e 300 diverse specie di rododendro assieme a migliaia di piante crescono in posizione semiverticale.
8 gennaio 2013
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