Editoriale
Temperature troppo basse, sbalzi inattesi, sinusoidi non proprio graditissime. Marzo è stato pazzo, ma si è andati anche oltre. Non è la prima volta, non sarà l’ultima. La richiesta c’è, anche se mascherata dal meteo. Percepita dal rivenditore, annusata dalle aziende. Partenza prima lanciata e poi rallentata, classiche schermaglie di inizio stagione dove tutto può accadere e rassicurazioni è difficile averne.
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