Da giovedì 13 a sabato 15 settembre, si svolge nel quartiere fieristico di PadovaFiere l’edizione 2012 del Flormart. Da giovedì 13 a sabato 15 settembre, si svolge nel quartiere fieristico di PadovaFiere l’edizione 2012 del Flormart, la manifestazione più importante in Italia per il florovivaismo ornamentale. In un Paese che, come l’Italia, sta vivendo una situazione economica difficile, è abbastanza ovvio che anche un settore voluttuario come il florovivaismo risenta della crisi. Però quando si apriranno i battenti del Flormart, le principali aziende italiane ed europee del settore saranno lì per dimostrare che sono assolutamente pronte per cogliere le opportunità di una ripresa del mercato che ormai in molti sentono alle porte: oltre 900 aziende su 38.000 mq di area espositiva e 25.000 visitatori professionali nel 2011.
Sulla situazione della bilancia commerciale del florovivaismo italiano Flormart ha voluto offrire un significativo contributo al settore consultando uno dei principali esperti, Massimiliano Gallina, che per molti anni nelle sue vesti di funzionario dell’Istat, l’istituto Nazionale di Statistica, ne ha seguito l’evoluzione. Ecco, in base ai dati raccolti ed elaborati, qual’è stato l’andamento nel 2011 e nei primi quattro mesi di quest’anno.
2011
Nell’anno la bilancia commerciale è positiva con un saldo di 119,3 milioni (+37,8%). La crescita dell’attivo deriva da un incrocio di elementi che però non appaiono, in prospettiva, molto positivi. Infatti, l’andamento cumulato mensile è stato questo: partenza positiva che cresce sino ad aprile e termina a maggio con una notevole riduzione; seguono, poi, continue contrazioni che riducono l’attivo della bilancia sino a dicembre. In particolare si può osservare che la riduzione tra maggio e dicembre è stata di un livello non indifferente: 43,7%. Il timore è che la situazione economica del 2012 possa avere ricadute negative in alcun modo prevedibili.
I valori degli scambi commerciali annuali sono i seguenti: le importazioni (558,7 milioni) si sono ridotte dello 0,7% mentre le esportazioni (678,1 milioni) sono aumentate del 4,5%.
Nei singoli settori i saldi hanno i seguenti andamenti percentuali: quelli con attivi (vivaismo e fogliame) hanno avuto risultati opposti il primo con un saldo di +266,1 milioni è cresciuto del 9,1% mentre il secondo con un attivo di 50,6 milioni si è contratto del 4,8%. Quelli con passivi invece sono cresciuti percentualmente della stessa cifra 2,7% raggiungendo i seguenti valori: materiale da riproduzione 46,7 milioni e fiori 113,2 milioni.
2012
1° Trimestre
Il 2012 sta risentendo della crisi monetaria nazionale ed internazionale con una riduzione differenziata dei consumi interni e di molti altri paesi. Nei primi due mesi dell’anno è stata registrata una contrazione dei livelli degli scambi mentre a marzo si è avuta un’inversione della tendenza che ha favorito la nostra bilancia.
Il consuntivo della bilancia commerciale del 1° trimestre 2012 ha un attivo di 123,5 milioni superiore di un 10,1% a quella dello stesso periodo 2011. Il consuntivo dei comparti indica che la contrazione delle esposizioni economiche si contrappone alla crescita dei ricavi; le importazioni (141,2 miliardi) si sono ridotte del 5,9% mentre le esportazioni (264,7 miliardi) sono cresciute in misura inferiore dell’1% (+0,9%).
L’incremento globale risulta molto contenuto poiché solamente il vivaismo ha avuto un incremento. La circostanza che ha consentito alla bilancia commerciale italiana del settore di essersi migliorata deriva dal fatto che gli attivi del vivaismo 140,8 miliardi (+5,1%) e del fogliame 13,4 (-2,6%) superano i passivi degli altri tre: materiale da riproduzione 11,7 (-6,9%), fiori 13,4 (-21,1%) ed altro materiale 5,4 (-10%).
I° Quadrimestre
Il 2012 continua a risentire della crisi monetaria con una riduzione differenziata dei consumi interni e di molti altri paesi. Il miglioramento dell’attivo che era stata registrato a marzo (grazie a un tempo davvero ideale) è stato un fuoco di paglia in quanto aprile si è avuto nuovamente una riduzione dell’attivo e degli scambi. Il consuntivo della bilancia commerciale del 1° quadrimestre 2012 ha un attivo di 198,5 milioni superiore di un 2,6% a quella dello stesso periodo 2011.
Il consuntivo dei comparti indica che una fase di contrazione ha interessato sia le esposizioni economiche sia i ricavi; le importazioni (185,3 miliardi) si sono ridotte dell’8,4% mentre le esportazioni (383,8 miliardi) hanno una diminuzione meno elevata (-3%).
L’osservazione dei singoli comparti mostra che i quattro principali comparti presentano delle riduzioni mentre il meno importante (l’altro materiale) ha un incremento; nello specifico i valori dei cinque comparti sono i seguenti: materiale da riproduzione -14,5 (-4,2%), vivaismo +220 miliardi (-0,2%), fiori -18,4 (-18,6%), fogliame +17,6 (-3%) ed altro materiale -6,1 (+10%).
11 settembre 2011
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