Maurizio Lapponi, presidente dell’ANVE (Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori) è stato nominato presidente dell’ENA. Il 2 luglio scorso, Maurizio Lapponi, presidente dell’italianissima ANVE (Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori) è stato nominato all’unanimità presidente dell’ENA, (European-Nursery Stock-Association), l’associazione internazionale che rappresenta il mondo del vivaismo Europeo.
È la prima volta che l’Italia assume la presidenza di un istituto di così strategica importanza per il settore del vivaismo, un riconoscimento di prestigio ma soprattutto un’attestazione di stima per il lavoro svolto nel corso degli anni da Maurizio Lapponi alla guida dell’ANVE dalla sua fondazione, che già negli scorsi anni aveva conquistato la vicepresidenza della stessa ENA.
In un momento di crisi mondiale, in cui l’Italia è figlia di una politica talvolta inconcludente, schiava delle speculazioni finanziarie, in cui l’imprenditoria è spesso lasciata sola da banche e istituzioni che non danno fiducia e credito alle imprese di ogni settore, ANVE ha saputo lavorare con profitto per stringere convenzioni coi ministeri dell’agricoltura e dello sviluppo economico, con istituti nazionali come Ismea e l’agenzia delle dogane e insieme a loro portare a termine trattative importanti per costruire nuovi servizi fondamentali per i propri membri. Ha risposto alle esigenze dei vivaisti con soluzioni concrete quali la garanzia bancaria fino a 250.000 euro e la polizza di copertura dei danni climatici sul coltivato per un buon 80% del danno effettivo.
Il vivaismo italiano ha di che gioire ed essere orgoglioso di una conquista così prestigiosa, come la presidenza dell’ENA, perciò, mai come prima d’ora, è opportuno sostenere ANVE.
Nella foto: Maurizio Lapponi, a sinistra, stringe la mano a Jaume Riera, presidente ENA uscente.
10 luglio 2012
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