Logo nuovo. Un anno e mezzo di lavoro, tanti bozzetti visti e rivisti. Finché sul tavolo ne sono rimasti cinque o sei. La prima uscita proprio all’Eima. Un successo, in linea con lo stand costantemente affollato. E i risultati sul mercato degli ultimi tempi soprattutto.
“Il concept è partito dalle radici – spiega Annalisa Tessaro, dell’ufficio marketing Blue Bird -, volevamo infatti riprodurre i tratti tecnici e dinamici che ci contraddistinguono ma in chiave moderna. E rivitalizzare l’immagine aziendale”.
Le due B al centro di tutto, il font rivisto, varie versioni. Fino al risultato finale.
“Non era solo un mero restyling – sottolinea Annalisa Tessaro – dovevamo tradurre in un logo l’intera filosofia dell’azienda fra mission, vision e valori. Uno studio completo della brand identity”.
E la ciliegina del pay off, “Naturally Together”, in cui c’è l’anima di Blue Bird. “Siamo un blocco unico – continua Annalisa Tessaro -. Non solo noi che lavoriamo in azienda, ma anche i nostri rivenditori così come l’utente finale. Con noi ci si interfaccia direttamente, con tutto il supporto immediato ed i relativi vantaggi”.
Il catalogo prodotti è stato completamente rivisto, ora con un’aria tutta nuova. Seguendo un unico filo conduttore.
“Sentivamo il bisogno di omogeneità. Era il momento giusto. A partire proprio dal prodotto, fino alla comunicazione. E quindi il logo”, l’ultima pennellata di Tessaro, prima di tornare a vivere l’adrenalina dello stand. Blue Bird ha cambiato marcia. Ora più che mai.