Il mercato nazionale delle macchine agricole si conferma in forte espansione. I dati sulle immatricolazioni relativi ai primi otto mesi dell’anno (gennaio-agosto) – elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni fornite dal Ministero dei Trasporti – indicano infatti crescita per tutte le principali tipologie di macchine.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le trattrici segnano un incremento del 45,6% (in ragione di oltre 16.500 unità immatricolate), le trattrici con pianale di carico del 22,9% (445 unità), le mietitrebbiatrici del 58,5% (325 unità).
Crescono anche le vendite di rimorchi (+30% in ragione di oltre 6.500 unità) mentre un picco eccezionale registrano i sollevatori telescopici con un attivo che sfiora l’87%.
I dati – presentati ad Agriumbria dal presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti nel corso della conferenza stampa di presentazione di EIMA International 2021 – risultano particolarmente interessanti anche per le regioni dell’Italia centrale.
In Umbria, nei primi otto mesi dell’anno, sono in netta crescita sia le trattrici, che segnano un +26,6% a fronte di 333 unità immatricolate, sia i rimorchi che vedono aumentare le vendite del 24,7% (106 unità).
Molto vivace il mercato in Toscana: le trattrici crescono del 45,8%, le mietitrebbiatrici del 18,2%, le trattrici con pianale di carico dell’83,3%, i rimorchi del 21,8% e i sollevatori telescopici del 161%.
Buoni i livelli di vendite nelle Marche (+35,9% le trattrici, +44,4% le mietitrebbiatrici, +48% i rimorchi e +53,8% i sollevatori telescopici) e positivo è l’andamento anche nel Lazio, sia pure con percentuali più basse rispetto alle altre regioni centrali e alle medie nazionali (+17,7% trattrici, +14,3 trattrici con pianale di carico, +22,2% sollevatori telescopici) mentre maggiore rispetto al dato medio è l’incremento nelle immatricolazioni di rimorchi (+42,8).
“La forte ripresa degli investimenti per l’acquisto di mezzi meccanici deriva da un complesso di ragioni – ha detto in conferenza il presidente Malavolti – giacché un ruolo decisivo stanno avendo gli incentivi pubblici soprattutto quelli per l’acquisto di mezzi con sistemi 4.0, ma insieme ad essi influisce probabilmente il clima di maggiore fiducia sulla ripresa dell’economia e sulle prospettive generali del settore agricolo”.
In particolare, il presidente di FederUnacoma ha sottolineato come la transizione ecologica promossa con il Green Deal europeo, con il Next Generation EU e con la nuova Politica agricola comunitaria, debba fare perno sull’innovazione quindi sull’impiego di mezzi meccanici e di supporti digitali di ultima generazione.
ROTTA DI NAVIGAZIONE:
EIMA GREEN, FOCUS SUL GIARDINAGGIO