L’azienda Demetra ha realizzato una pellettatrice CUB 220 semplificata per piccole produzioni di P70-100 Kg/h, che con un investimento limitato, permette di trasformare il cippato di vite, prodotto dalle macchine COBRA della società Peruzzo, in pellet di vite utilizzabile come combustibile in apposite caldaie a pellet.
Il grande interesse suscitato recentemente attorno al tema delle agrienergie, spinto dall’aumento dei costi delle fonti energetiche tradizionali, dalle emergenze ambientali provocate dall’enorme consumo di combustibili di origine fossile, dalla esigenza di ricercare nuove opportunità di reddito per gli imprenditori agricoli, comporta la necessità urgente di trovare possibili soluzioni atte a risolvere tali problemi. L’azienda Peruzzo S.r.l. e la ditta Demetra S.r.l. con la partecipazione dell’Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL), hanno attivato qualche anno fa un progetto di ricerca per analizzare gli aspetti tecnici, economici e di impatto ambientale che intercorrono dall’approvvigionamento fino all’impiego energetico delle potature della vite, valutando la convenienza tecnico-economica della filiera agroindustriale per la produzione di pellet di vite e di quella dell’autoconsumo per l’impiego diretto del cippato.
Da anni impegnata nel settore delle agro energie per la valorizzazione delle biomasse in campo
agricolo, la Peruzzo S.r.l. ha realizzato COBRA collina e COBRA pianura per la raccolta della potatura
di vigneti e frutteti. Prodotto brevettato che consente contemporaneamente la raccolta, la triturazione del materiale e lo stoccaggio del materiale che può essere essiccato per la successiva produzione di pellet.
Le prove in campo sono state condotte su un ampio range di aziende agricole del territorio e hanno positivamente determinato la rappresentatività del campione osservato. Alla fase di prova sono seguiti ulteriori test sulla combustione del pellet che hanno dimostrato concretamente la convenienza economica per la produzione di energie di autoconsumo in apposite caldaie a cippato. A titolo indicativo è stato stimato che per un’azienda con 10 ha di vigneto, il servizio di cippatura comporta una spesa annua di 500 euro per la produzione di un quantitativo di cippato di vite sufficiente a coprire il fabbisogno termico di una unità immobiliare di 800/1000 metri quadri. Si tratta di un sistema innovativo, nel pieno rispetto dell’ambiente e poco costoso che permette, con un investimento minimo iniziale, una decisiva riduzione dei costi in sua assenza sostenuti.
Dalla collaborazione tra la ditta Peruzzo e l’azienda Demetra si è quindi sviluppata una filiera completa per la creazione di energie alternative da biomassa a basso costo. Il coinvolgimento di soggetti con conoscenze professionali e competenze distintive complementari, che hanno saputo sfruttare adeguatamente la loro reciproca esperienza e capacità produttiva, ha dato vita ad un processo sequenziale che, da una semplice prima fase di raccolta in campo del cippato, porta alla seguente trasformazione del materiale in pellet. Di fatto, la messa in atto di politiche e strumenti operativi mirati a sviluppare forme di collaborazione efficace ha consentito loro di porsi al centro del recente settore agrienergetico, implementando e valorizzando il sistema di produzione delle biomasse.
L’azienda Demetra ha realizzato una pellettatrice CUB 220 semplificata per piccole produzioni di P70-100 Kg/h, che con un investimento limitato, permette di trasformare il cippato di vite, prodotto dalle macchine COBRA della società Peruzzo, in pellet di vite utilizzabile come combustibile in apposite caldaie a pellet.
Il pellet di legno è un materiale secco e compresso di diametro di 6 mm e di lunghezza massima di 30 mm, a lunga conservabilità, facilmente trasportabile, che con il sistema di pressatura, permette di stoccare una grande quantità di materiale ad alto contenuto energetico in superfici contenute. Tutto ciò permette quindi alle aziende vinicole di utilizzare la potatura di vite come combustibile energetico, in modo semplice e con sensibili risparmi nelle bollette del gas.
Ottobre 2011
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