Ad Agrilevante le soluzioni di alto contenuto tecnologico. Presentate in spazi espositivi dedicati, le macchine premiate nell’ambito del concorso Novità Tecniche e i prototipi messi a punto dall’Università di Bari.
La rassegna internazionale di Agrilevante – che si svolge alla Fiera di Bari dal 13 al 16 ottobre prossimo – sarà la vetrina delle migliori tecnologie meccaniche per l’agricoltura del Mezzogiorno e dell’area mediterranea. La case costruttrici saranno infatti presenti con i modelli più avanzati, e numerosi convegni avranno per oggetto i sistemi meccanizzati più innovativi, con particolare riferimento alla filiera olivicolo-olearia e alla gestione delle biomasse e dei residui a destinazione energetica. Ma il “cuore tecnologico” della rassegna sarà rappresentato soprattutto dalla Mostra delle Novità Tecniche, premiate da una giuria di esperti ed esposte al pubblico in un’apposita sezione collocata nel padiglione 20 del quartiere fieristico.
Promosso da Unacoma Service, la Società che insieme con l’Ente fieristico organizza Agrilevante, il concorso ha coinvolto una giuria composta da esperti di CNR-Imamoter, ENAMA, Unacoma e Università di Bari, e ha selezionato dieci modelli particolarmente significativi, quattro dei quali premiati come vera e propria “Novità Tecnica”, e sei riconosciuti come “Segnalazione”.
Le quattro novità premiate riguardano nell’ordine un sistema per le mietitrebbiatrici, prodotto da New Holland Agriculture, che modula la velocità del ventilatore a seconda delle esigenze di lavorazione; un minitrasportatore prodotto dalla Merlo, con spazzola rotante, specifico per la pulizia dei pannelli fotovoltaici; una macchina portata, prodotta da Gandini Group, che permette contemporaneamente di raccogliere e trinciare i residui di potatura; e un modello di motosega a batteria, prodotta dalla Pellenc, che presenta molteplici soluzioni innovative per il controllo della funzionalità e per la sicurezza.
Le segnalazioni tecniche riguardano svariate tipologie di macchine, attrezzature ed accessori, prodotte da Antonio Carraro (trattrice compatta dotata di trasmissione idrostatica a controllo elettronico programmabile), Errepi (testata vibrante per raccolta frutta), Darmec (macchina per la movimentazione dei contenitori frutta), Pellenc (batteria portata a spalla alimentata con polimeri di litio, e pettine scuotitore per la raccolta delle olive) e Siciltiller (macchina per la lavorazione del terreno con sistema di sollevamento automatico degli utensili in presenza di ostacoli).
I modelli del concorso novità tecnica sono selezionati fra quelli esposti ad Agrilevante e rappresentano quindi tecnologie già mature e in produzione. Sul piano invece sperimentale interessanti proposte vengono dal mondo universitario. Il Dipartimento DISAAT dell’Università di Bari ha infatti messo a punto due prototipi di macchine specificamente pensate per le esigenze produttive del Mezzogiorno. Le due innovazioni, che saranno in mostra in un’area dedicata del padiglione 18, consistono in un prototipo di macchina gramolatrice, sviluppata nell’ambito del Programma Quadro di Ricerca Scientifica dell’Unione Europea, e di una macchina per distribuzione controllata in campo delle acque di vegetazione, sviluppata nell’ambito del programma Cnr–Murst in materia ambientale, con specifico riferimento alla gestione dei reflui oleari.
Settembre 2011
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