In questa seconda puntata (nella prima intervistammo la Supermamma Alessandra) della nostra nuova rubrica abbiamo conosciuto Domitilla: una ventottenne romana che si definisce una “green blogger” e che in questa intervista ci parla della sua passione per le piante e di come la comunica tramite i social.
Potresti presentarti ai nostri lettori e raccontarci un po’ di te?
Innanzitutto grazie a chiunque si sia fermato a leggere questo articolo, abbiamo sicuramente tanto in comune: la passione per la natura e il desiderio di circondarsi di verde sono un grande punto di partenza che ci unisce.
Mi chiamo Domitilla, vivo in un quartiere verde di Roma, ho 28 anni e sono una #plantslover, come usiamo definirci sui social, ovvero un’amante delle piante. Ma non sono solo questo, io amo ricercare le piante più particolari, quelle che raramente si trovano nei comuni garden center perché per me sono come una aorta di piccola collezione di meraviglie della natura che posso curare ed ammirare.
Ad esempio ho recentemente scoperto la Stephania Erecta (un bulbo che mi è arrivato direttamente dalla Thailandia) peculiare per le sue foglie tondeggianti davvero simpatiche, al momento sto aspettando pazientemente che germogli e non vedo l’ora di pubblicare una sua foto!
Oppure adoro le Begonie, come la Pavonina o la Maculata o la Escargot! (Vi invito a cercare delle foto per capire ancora meglio di cosa parlo). Molte sono rare, ma soprattutto sono pura bellezza da ammirare! Alcune di loro, come la Pavonina, non si trovano in Italia e fino ad ora non sono riuscita a farmela spedire… ma magari chissà, un giorno con un po’ di Green Power riuscirò ad averne una tutta mia.
Come ti sei appassionata al mondo delle piante?
E’ stata una casualità! Ho sempre amato la natura, ma non credevo di essere così portata alla coltivazione di piante! D’altronde come avrei potuto: mia madre è un pollice nero perciò non ero abituata ad avere piante in casa!
Ma nel 2018 vidi in vendita, in un negozio che frequentavo spesso, un sacchetto di semi di basilico già pronti per essere interrati nella loro bustina con del terriccio, facendomi venire voglia di fare un tentativo.
Ovviamente seguii tutte le istruzioni ma dopo poco non vidi i risultati sperati. Ci rimasi molto male e pensai di non essere portata per la coltivazione. Così dimenticai quella bustina in un angolo buio della cucina e smisi di annaffiare i semi convinta che non sarebbe nato nulla.
Dopo un paio di settimane mi ricapitò tra le mani il sacchetto con i semi e, aprendolo, vidi che erano spuntate delle foglioline senza che neanche me ne accorgessi! Allora ho pensato che le piante dovessero avere una sorta di super potere, una capacità di adattarsi incredibile! Pesai che, nonostante quella situazione sfavorevole, avevano trovato la forza di nascere.
Quei semini avevano avuto la sfortuna di capitare tra le mie mani (all’epoca non ero un pollice verde) e nonostante ciò erano stati in grado di farcela! Da quel giorno una scintilla si accese dentro di me, una luce brillò nel mio cuore e, come se avessi sbattuto la testa, cominciai a raccogliere foglie e rametti senza sapere cosa stessi facendo. Avevo voglia di sperimentare, di vedere come e se potevo farle crescere nei miei vasetti in casa. Ovviamente non avevo nessuna base, non conoscevo nemmeno il significato di “talea”, quindi molti dei miei “esperimenti” fallirono, come molti altri invece riuscirono! A questo punto credo per il loro istinto di sopravvivenza e non per mia bravura. Da qui, ho iniziato a cercare libri, guardare video tutorial e frequentare vivai alla scoperta del mondo delle piante prima a me sconosciuto!
Ormai su Instagram conti circa 5 mila follower, come è nata l’idea di aprire un profilo social dedicato alle piante?
Ho sempre avuto quel profilo instagram. Prima di trasformarlo in un green blog, condividevo le mie fotografie, una passione che ho sempre avuto insieme alla grafica, e che ho unito poi alle piante. Il mio profilo era fermo da un po’, avevo voglia di rinnovarlo e mi ero avvicinata sempre di più alla comunità dei pollici verdi, perciò un giorno ho deciso di dare un senso a questa passione, e condividerla con gli altri.
Che contenuti cerchi di portare sul tuo profilo e che rapporto hai con chi ti segue?
Mi piace mostrare alla gente quello che vedono i miei occhi, a volte prendo la lente macro e pubblico storie del piccolo mondo che vive sotto ai nostri piedi: fiori e soffioni visti con la lente di ingrandimento, formiche che camminano sugli steli d’erba, sperando anche di far nascere un po’ più di rispetto per la natura e non solo per affascinare.
In questo viaggio nel verde sto conoscendo molte persone nuove e coltivando relazioni. Io cerco di far arrivare il potere delle piante e della natura a chi mi segue e ricevere un feedback da loro è sempre una grande gioia.
Vorrei che tutti si sentissero liberi di chiedermi o di scrivermi per condividere esperienze o opinioni perché amo parlare di questo e mi piace conoscere un po’ meglio chi fa parte di questo mondo! Con alcuni ho un rapporto molto dolce, ultimamente io ed una ragazza abbiamo deciso di scambiarci talee perché entrambe amiamo le begonie, quindi quando manca qualcosa a me, lo prendo da lei e quando manca a lei, lo prende da me!
Ti consideri una sorta di influencer della botanica?
So di aver “influenzato” qualcuno a comprare una determinata pianta piuttosto che un’altra o di aver ispirato angoli green in casa, se questo significa essere un’influencer allora penso di sì. Ma preferisco considerarmi una green blogger: mi piace pensare che i miei lettori trovino idee e consigli utili tra i miei post e le mie storie.
Ma soprattutto ci tengo a dire che non sono un’esperta della botanica ma una grande appassionata, i consigli di cura che offro sono basati sulle mie esperienze e sugli studi che ho fatto su libri e internet, se qualcuno li considera utili ed informativi allora il tempo che ho impiegato non è andato “perso”. Poter essere utile e di ispirazione mi gratifica molto.
Inoltre una delle mie più care amiche ha realizzato da poco un angolo verde in camera sua, e mi ringrazia sempre di avergli fatto scoprire questo mondo prima a lei sconosciuto. Sono fiera di lei, perché ha fatto crescere delle bellissime piante tutta da sola!
Quanto tempo dedichi ogni giorno alla cura delle piante? Cosa provi nel farlo?
Questa è una bella domanda, diciamo che vado a periodi. C’è stato un periodo in cui ho lasciato un po’ le mie piante in balia di loro stesse ma non mi ero stufata, era solo un periodo. Addirittura ne regalai qualcuna ad un’amica che si stava avvicinando a questo mondo, e la cosa che mi stupì di più fu la reazione del mio ragazzo che si arrabbiò molto. Questo perché al contrario di ciò che tutti pensano, e cioè che bisogna “sopportare” le passioni un po’ invadenti dell’altro quando si convive, io ho la fortuna di avere qualcuno che le “supporta”.
In linea generale ogni giorno le osservo. Le nostre piante ci comunicano sempre qualcosa, quindi controllo il loro stato di salute, soprattutto per poter prendere per tempo eventuali danni da parassiti; sto molto attenta a come si evolvono accorgendomi subito della nascita di nuove foglie! Spesso fotografo il loro sviluppo giornalmente per rendermi conto, e per far vedere a chi mi segue, di quanto siano vive anche se lente e silenziose.
Le mie piante hanno bisogno di me quanto io di loro. Mi fanno sentire bene perché in quel momento i miei pensieri sono occupati dal verde, il livello di stress diminuisce e la mia soddisfazione nel vedere che le mie cure funzionano, cresce.
Quale pianta ritieni non dovrebbe mai mancare nella casa di un appassionato di giardinaggio?
Questo dipende molto dai gusti personali, c’è chi ama i grandi classici e chi ama le cose bizzarre! Perciò penso che non dovrebbe mi mancare una pianta che ci rappresenti!
Che messaggio vorresti lanciare ai nostri lettori e a chi è un amante del giardinaggio?
Cari lettori spero che vi sia arrivato l’amore e il profondo rispetto che ho per la natura, il verde e ogni forma di vita che abita questo mini universo! Se ad oggi avete la passione, la curiosità e soprattutto il tempo da dedicare alle piante e al giardinaggio, potete ritenervi davvero fortunati. Mi piacerebbe condividere idee e opinioni con tutti voi… Chissà, magari un giorno ci ritroveremo tutti insieme a chiacchierare di questo piccolo, affascinante e potente mondo!
L’intervista a Domitilla è stata realizzata da Sabina Secondo
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