L’appuntamento nasce per ricordare il ruolo fondamentale dei fertilizzanti per l’intero sistema agricolo. Domenica 13 ottobre si è celebrato il Global Fertilizer Day, la Giornata Mondiale dei Fertilizzanti promossa da Fertilizer Europe, l’Associazione con sede a Bruxelles che rappresenta la maggior parte dei produttori europei di concimi minerali.
La data non è casuale: fu proprio il 13 ottobre 1908 il giorno in cui il chimico tedesco Fritz Haber scoprì il processo di sintesi dell’ammoniaca, che sta alla base della produzione su larga scala dei fertilizzanti.
L’appuntamento nasce per ricordare il ruolo fondamentale dei fertilizzanti per l’intero sistema agricolo: mezzi tecnici che permettono di conservare e migliorare la fertilità del terreno garantendo così derrate abbondanti e contribuendo ad arginare, nel mondo, le problematiche connesse alla malnutrizione.
Le stime evidenziano in modo inconfutabile che oggi l’utilizzo razionale di fertilizzanti in agricoltura garantisce circa il 50% della produzione mondiale di cibo e che senza il loro impiego possono verificarsi nei raccolti agricoli perdite fino al 75%.
Anche Federchimica–Assofertilizzanti (l’Associazione che rappresenta i produttori italiani) ha celebrato la Giornata.
Queste le parole del Presidente Giovanni Toffoli (nella foto): “In questa data emblematica desidero ricordare un importante traguardo che l’intero comparto ha recentemente raggiunto. Mi riferisco al Nuovo Regolamento Ue sui fertilizzanti approvato a Strasburgo la scorsa Primavera. Oltre a porre chiarezza in merito a numerosi aspetti tecnici, il nuovo testo ha ampliato notevolmente lo spettro dei fertilizzanti disciplinati, spalancando così le porte alla libera circolazione di tanti prodotti, soprattutto eccellenze italiane, che prima non potevano fregiarsi del Marchio CE, come ad esempio i concimi organici, organo-minerali e biostimolanti, che in questi ultimi anni hanno assunto sempre più importanza per gli agricoltori.”
I NUMERI DEL SETTORE
A livello europeo il comparto dei fertilizzanti conta oltre 120 siti produttivi di grandi dimensioni, che impiegano circa 76mila lavoratori.
A livello europeo il fatturato complessivo del comparto dei fertilizzanti è di circa 10,2 miliardi di euro, di cui 66 milioni vengono impiegati in ricerca e sviluppo.
In Italia, l’80% delle imprese del comparto è di piccole e medie dimensioni.
In Italia il fatturato complessivo del comparto è di 1,3 miliardi di euro e sono impiegati circa 2000 lavoratori.
L’industria dei fertilizzanti incide per il 2,8% sul totale della produzione chimica italiana.
15 ottobre 2019
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